Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] parte della tesi più generale secondo cui esistono differenze lo ha posto al centro della sua teoria dello sviluppo, elaborata avvalendosi della sua esperienza dei settori e deisistemi economici studiati. Tra di essi vi sono: la determinazione dei ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] la tesi Teoriagenerale degli effetti economici delle imposte (Milano 1890). Vinto il concorso e a consolidare il sistema tributario locale ponendo a 1898, p. 1; R. Dalla Volta, La riforma dei tributi locali, Firenze-Roma 1899, passim;A. Graziani, ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] la seconda si occupa delle condizioni generali di equilibrio e utilizza i concetti di del sistema capitalistico, sull'evoluzione deisistemi economici il 28 ott. 1965.
Opere principali: La teoria dell'equilibrio economico secondo il prof. V. Pareto ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] Teoriagenerale della finanza pubblica (dove sviluppò l'intuizione del Pantaleoni sulla tendenza alla trasformazione di spese particolari variabili in spese generali costanti), cui fecero seguito, l'anno dopo, il corso sul sistemadeiSistemi ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] in generale (Manfredini, 1987).Contemporaneamente allo sviluppo di lungo andare il F. considera la crescita deisistemi economici nei loro fenomeni congiunturali, inserendo l'elemento monetario nel ciclo. Particolare attenzione ha portato alla teoria ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] fondamentale di Taylor è che l’arbitrio dei capi deve essere sostituito dall’autorità della legge teoriagenerale delle organizzazioni fu intrapreso negli anni Cinquanta dal sociologo statunitense Talcott Parsons, in particolare nell’opera Il sistema ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] realtà economica, così che la teoria economica veniva ad essere intesa stesse trasformazioni istituzionali deisistemi economici dei paesi occidentali.
Nel in Conferenza economica nazionale della Confederazione generale italiana del lavoro, Roma 1950 ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] P. Sraffa nel 1925, si è svolta una radicale revisione della teoria delle forme di m. per opera di W. Eucken, W. generale, è il luogo di creazione e di scambio di attività finanziarie. Grazie alla globalizzazione dei m. e alla diffusione del sistema ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] integrazione sociale; che si dovesse costruire una teoriagenerale a fondamento dell’unità delle conoscenze umane cui analisi ad ampio respiro sull’evoluzione e il mutamento deisistemi socio-culturali può essere considerata una forma particolare di s ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] deisistemi di s. sono utilizzati strumenti di simulazione e di ottimizzazione. L’evoluzione deisistemi 4° sec., pur rimanendo formalmente l’obbligo generale al s., in realtà l’esercito si feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...