La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] molto danneggiate, si caratterizzano per notevole qualità formale, con una grande attenzione alle volumetrie e all appoggia languidamente a un satiro. Il coperchio è occupato da una teoria di amorini: due di essi reggono il tendaggio che fa da ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ministro, né di un presidente del Consiglio. In teoria al re apparteneva anche una partecipazione al potere legislativo marzo, nell’ottobre 1867 il nuovo governo Menabrea abrogò formalmente quel decreto: la questione sarebbe stata rinviata di quasi ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] dall'inizio non cambia nulla, da un punto di vista formale. Se attuare la nozione di militarismo significa divinizzare la può supporre che la convinzione della verità della loro teoria fosse disinteressata; mentre nel caso di soldati militaristi, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] nel 325 alla presenza dell’imperatore, voleva essere almeno in teoria un momento di aggregazione geografica per i vescovi invitati da il conservatorismo enunciato nei testi, spesso solo formale, può occultare mutamenti strutturali radicali: si tratta ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] l’irresponsabilità regia nell’esercizio, che non è solo formale, del comando militare che con il re egli L’esercito italiano al tempo di Garibaldi, in Garibaldi condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis, Franco Angeli, Milano 1984 ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] rivelare le cause dei fenomeni e, in particolare, le cause formali e finali, anche se il modo in cui tentò di difendere le loro concezioni sulla natura della medicina e le loro teorie sulle malattie e sui metodi di cura.
In mancanza di altri ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] uno Stato cristiano», che Gaß definisce in modo insolitamente formale come esercizio del potere secondo principi che, in fondo, di Keim delle ‘due religioni di Stato’; semmai, la teoria di Brieger si collega in modo più chiaro alla discussione moderna ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] cortesia. Da parte vaticana ci fu infatti il formale riconoscimento del nuovo assetto statuale condizionato però dalla ma al momento della stretta le titubanze riaffiorano. Certe teorie di cattolici, contro i Concordati in genere, non aiutano ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] in questi anni fra il papa e lo zar restano su un piano formale: il papa rinnova le sue raccomandazioni per i cattolici, lo zar estendeva al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitava ad un'istruzione del segretario di Stato ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] poteva costituire un espediente tecnico, un adeguamento formale alla nuova situazione, oppure rappresentare la manifesta operazione fittizia, pianificata e organizzata dal KGB - una teoria sostenuta da alcuni politologi -, si può asserire che ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...