Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] .
L'antropologo W.H.R. Rivers, invece, basò le sue teorie su una ricerca sul campo condotta in India e in Melanesia alla delle azioni prescritte produce un determinato risultato: l'analogia formale con l'azione magica è evidente. L'atto performativo, ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] sono quelle dei sistemi giuridici, soprattutto quelli "formali e razionali", nella terminologia di Max Weber ( . 56 ss. (tr. it.: Sistema giuridico e controllo sociale, in La teoria funzionale del diritto, a cura di A. Giasanti e V. Pocar, Milano ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] principio legale in virtù del quale, quando tutte le formalità sono osservate, la cittadinanza romana di norma è stata quello di creare vasti corps di servi fedeli, almeno in teoria, in tutto l’Impero.
La struttura della riorganizzazione di Costantino ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] normativa dello Stato. In realtà, entrambe erano sorte ben prima che emergessero i limiti del formalismo giuridico, anzi ben prima della formulazione della teoria di Kelsen. La sociologia del diritto risale per lo meno a Weber, mentre l'antropologia ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] centro è l'uomo. Si sviluppa una vera e propria 'teoria dell'arte', quasi un sapere autonomo che riflette sull'atto artistico E.H. Gombrich (1966), tende piuttosto verso un indefinito formale e psicologico. Un groviglio di linee che si sovrappongono e ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] che punto è lecito definirla 'africana'?". Un regime di continuità formali fra altre opere di Picasso e le suggestioni emananti da " 1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento sociale, elaborata, a partire dagli ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] Schumpeter non richiede necessariamente l'appartenenza formale all'organizzazione aziendale, poiché innovatore può of the growth of the firm, New York 1959 (tr. it.: La teoria dell'espansione dell'impresa, Milano 1973).
Pirenne, H., The stages in the ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] pure che nel paese A lo Stato conservi la capacità formale di vietare l'importazione del prodotto X dal paese B. Traffici e mercati negli antichi imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Rifkin, J., The end of work. The decline ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] intessuti di egoismi, passioni, interessi, inganni e sopraffazione, rispetto alle configurazioni formali o dottrinarie. Con questo cambio di prospettiva la teoria delle élites ha introdotto il realismo nello studio contemporaneo della politica. Essa ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] viene introdotto in alcuni sistemi liberali il principio di uguaglianza formale, cioè il diritto ad adire le stesse corti e i sessi, dall'altra. C'è infine un blocco di teorie che sono svelamenti piuttosto che spiegazioni: si tratta dei tentativi di ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...