Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] corrispondente nel mondo oggettivo. Alla descrizione matematica formale del sistema fisico, seguono le deduzioni sul derivati, ma non fondamentali.
Non è facile costruire una simile teoria, in quanto non si ha la possibilità di fare esperimenti su ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] ; si dovrà utilizzare, per es., una descrizione formale.
La stessa complessità del componente fa poi sorgere un communications, New York 1960; C.E. Shannon, W. Weaver, La teoria matematica delle comunicazioni, Milano 1971; H. Taub, D.L. Schilling, ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] nel caso di nuclei medî e pesanti. Esso parte dall'analogia formale tra un nucleo e una goccia di liquido, dipendente dal fondamentali che costituiscono ormai il banco di prova di ogni teoria: il raggio d'azione delle forze nucleari, il difetto ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] astenosfera), e tale processo è tuttora in corso. In questa teoria vengono dunque ad armonizzarsi nozioni di g. (riguardanti il un passo che ha ancora un carattere per molti aspetti formale, ma si può ragionevolmente confidare in esso per arrivare in ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] di, App. III, ii).
Sempre al fine di ottenere una struttura formale la più semplice possibile per le relazioni tra grandezze e per le relative sempre e ovunque lo si richieda.
La teoria della relatività, successivamente formulata, non ha scalfito ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] 1960-75 è costituita dalla sua applicazione al problema relativistico dei molti corpi. Essa è fondata sul formalismo della teoria dei campi (v. campi, teoria dei, in questa App.), che ha trovato il suo maggior impiego nello studio delle particelle ...
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PARTICELLE ELEMENTARI e ANTIPARTICELLE
Edoardo Amaldi
. L'espressione p. elementari che viene usata correntemente per indicare una serie di p. di dimensioni subatomiche non corrisponde affatto ad oggetti [...] orientamenti opposti. In questo caso però sembra valere la "teoria a due componenti" di Lee e Yang, secondo la quale del concetto di spin isotopico costituisca un puro artificio formale per rappresentare in modo comodo e sintetico l'esistenza ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] si fonda. Il Modello Standard è infatti basato su teorie di campo relativistiche dette teorie di gauge, per via di una particolare proprietà di in modo da condurre a una struttura formale che sia utilizzabile nella pratica con proprietà facilmente ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] matematico; in ogni caso la condizione d'invarianza relativistica gioca un ruolo essenziale. Dal punto di vista formale la teoria, quale che sia la sua formulazione, è notevolmente complessa; non si presta a un'esposizione semplice, richiedendo ...
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(v. termodinamica, XXXIII, p. 580; App. IV, III, p. 621)
Entropia e informazione. - Il concetto di entropia: considerazioni introduttive. - Dare una definizione sintetica e univoca del termine e. è compito [...] del concetto di e. nell'analisi statistica dell'informazione, e stabilita l'analogia formale tra e. definita secondo la termodinamica statistica e secondo la teoria dell'informazione, è ora possibile cercare legami più sostanziali tra i due concetti ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...