Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] l’eguaglianza dei cittadini in senso non soltanto formale, ma anche sostanziale. Una parte della scienza non essendo esse stesse di classe <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. di variabile reale è quello delle f. reali a un valore di ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] 'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica da parte del Santo Uffizio e la condanna delle due giunsero alla conclusione che G. avesse trasgredito un ordine formale del Santo Uffizio. Alla luce di questa scoperta G ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] alla quantizzazione dei sistemi dinamici (quantizzazione s.) basato su tecniche della teoria della probabilità e dei processi s., e quindi formalmente diverso da quello tradizionale della meccanica quantistica, basato su tecniche operatoriali ...
Leggi Tutto
spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] convessi è dovuta a J. Leray (1950).
Nella teoria degli operatori lineari, dato un operatore lineare T di chiaramente contenuto in σ(T). Questa definizione si estende poi anche agli operatori differenziali definiti in modo puramente formale. ...
Leggi Tutto
Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] esiti indeterministici della meccanica quantistica, rifiutando l'interpretazione di M. Born, secondo la quale il formalismo della teoria ammetterebbe unicamente previsioni di carattere probabilistico. A N. Bohr e alla cosiddetta scuola di Copenaghen ...
Leggi Tutto
sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] inferiore e superiore, una unità litostratigrafica formale (formazione), istituita secondo i criteri nozione di sezione si è rivelata di grande importanza nella moderna teoria geometrica dei campi quantistici, in quanto spesso il campo stesso è ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] spingere S. a prendere in seria considerazione la teoria ondulatoria delle particelle in movimento di de Broglie- equazione differenziale generale che consentiva di stabilire una analogia formale tra ottica geometrica e meccanica, una volta collegato ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] analitica di larga parte della meccanica di Newton, e una teoria analitica del moto libero e vincolato di punti materiali (nello predecessori. La capacità di calcolo formale e la sua fiducia nel formalismo lo condussero talvolta a eccessi matematici ...
Leggi Tutto
Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] crescita di ξ nell’avvicinamento al punto critico) per il quale si poteva utilizzare l’analogia formale tra la meccanica statistica e la teoria quantistica dei campi, nella quale il metodo del gruppo di rinormalizzazione (➔) consente di studiare i ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] non postulata.
Tutto questo rappresenta una differenza, anche formale, rispetto allo schema newtoniano nel quale non c'è , Englewood Cliffs, N. J., 1958 (8ª ed.); W. Pauli, Teoria della relatività, trad. it., Torino 1958; J. L. Synge, Relativity. ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...