complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] tende all’infinito) di questo parametro. Da un punto di vista formale, sia R il problema considerato (insieme di tutte le possibili istanze strutturale si è fatto largo impiego di nozioni della teoria delle catastrofi. All’aumentare dell’ordine n del ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] che i raggi elettronici soddisfano a una equazione variazionale, formalmente identica al principio di Fermat dell’o. luminosa; è possibile allora usare anche per gli elettroni la teoria generale della propagazione per raggi luminosi in mezzi con ...
Leggi Tutto
Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] matematico; in ogni caso la condizione d’invarianza relativistica gioca un ruolo essenziale. Dal punto di vista formale la teoria, quale che sia la sua formulazione, è notevolmente complessa; non si presta a un’esposizione semplice, richiedendo ...
Leggi Tutto
Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] delle loro domande-offerte.
Più innovatrice è, senza dubbio, la teoria di Ohlin, la quale segue in generale le concezioni di K in meccanica classica; presenta peraltro una qualche analogia formale con i fenomeni di risonanza che avvengono tra due ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] già posto dalla legge sul tipo astratto come requisito (formale) dell’atto medesimo. Ciò avviene in due sensi. fornisce l’ordinario differenziale totale.
Tutto lo sviluppo della teoria delle f. differenziali esterne, e la relativa classificazione ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] i limiti delle conoscenze matematiche dei Greci, con la risoluzione e la teoria delle equazioni di 3° e 4° grado per opera di algebristi dello status degli enti matematici, dall’intuizionismo al formalismo fino agli importanti risultati di K. Gödel ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] altri gruppi svantaggiati, in quanto la semplice affermazione formale del divieto di discriminazione non ha trovato adeguati conto anche di una reazione di tale spazio. Nella teoria dei campi queste difficoltà vengono superate formulando la terza ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] fine verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoria dell'anima, l'A. della maturità abbandona la contrapposizione platonica di Analitici primi e costituisce un sistema di logica "formale", in quanto questa determina le forme onde il ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e della trabeazione. A seconda delle proporzioni fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico lo studio della complessità dei sistemi attraverso la teoria dell’informazione, che costituisce uno dei campi ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] logica dei generi e delle specie, ossia l’edificio formale quasi perfetto da lui costruito nell’Organon. In generale, ulteriormente sviluppata nell’epistemologia di E. Mach (1883). Le teorie e le entità teoriche non avrebbero, per Mach, altro valore ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...