Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] fondamentalmente per quanto riguarda la definizione della sfera dell'eguaglianza. A un estremo vi sono le teorie che limitano tale ambito ai diritti formali, all'altro estremo quelle che lo estendono a tutti i prodotti dell'interazione sociale.
La ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] 487-491). Da tali sorgenti divine proveniva non soltanto la capacità formale del poeta, che per questo appariva come una sorta di artigiano con Eudosso di Cnido, specialmente con la sua teoria delle sfere omocentriche, elaborata per spiegare i moti ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] chimica. Se poi queste proposizioni tradotte potessero essere ricavate dalla teoria fisica, allora la teoria biologica sarebbe ridotta a quella fisica. La genetica formale sarebbe quindi ‛ridotta' se i suoi assiomi di base potessero essere dedotti ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] della borghesia accusata di far valere una concezione puramente formale della libertà. È significativo il fatto che nel al pari di quella di Spencer, era però soprattutto una teoria generale della società, a metà strada tra filosofia e analisi ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] di grandi quantità di vuoto. Come decidere qual è la teoria giusta? E com’è possibile determinare la struttura nascosta greco, egli nega che ciò possa essere determinato dalle regole formali di una scienza tecnica (Adversus mathematicos, I, 172, 176 ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] che è posto dalla coscienza. La logica formale coincide con l'ontologia formale perché dice quali predicati debba avere il Maritain (1882-1973) l'ontologia è a fondamento della teoria della conoscenza. La prima verità sulla quale si fonda ogni ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] contrastanti tra loro.
Vi è, poi, un carattere formale, ma non per questo meno profondo, che accomuna , lo ‛spirito come atto puro', di cui Gentile, nel 1916, ci dà la Teoria generale. L'‛altro' dal pensare, e cioè il ‛pensato', è bensì posto di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] Mutamenti e moti erano regolati dalle quattro cause: materiale, formale, efficiente e finale. Il metodo della conoscenza scientifica e sulla base di testimonianze anatomiche di prima mano, la teoria dei pori di Galeno nel setto del cuore. Per ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] per le intenzioni dell'autore, per il labirintico disegno formale di Mosè e per i problemi di un'interpretazione corretta triangoli e i suoi elementi di rapporti pitagorici e di teoria armonica, dall'altro.
Le speculazioni di carattere 'psichiatrico' ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] conflitto con Ostwald e Mach prima di veder trionfare la propria teoria atomica, cui i rivali si piegarono alla fine di malagrazia. fra i componenti delle équipes nelle loro vesti formali e nell'informalità del rapporto quotidiano, sul ruolo ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...