SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] perché siano assenti nella Grecia e nella Cina arcaiche. Inoltre, la teoria di Lévy-Bruhl è debole dal punto di vista interno: la continuavano a rimanere sulla carta, l'organizzazione formale e il modo di lavorare dell'Amministrazione pubblica ...
Leggi Tutto
Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] di principio non risultare del tutto intrattabili sul piano della ricostruzione formale. Cionondimeno, essi pongono vincoli non trascurabili all'elaborazione di teorie e modelli volti a conseguire un'autentica comprensione del funzionamento della ...
Leggi Tutto
WITTGENSTEIN, Ludwig Josef
Vito A. BELLEZZA
Logico e filosofo del linguaggio, nato a Vienna il 26 aprile 1889, morto a Cambridge il 29 aprile 1951. Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'università [...] con significato empirico; invece le proposizioni della logica formale e quelle della matematica pura, non avendo analizzare e distinguere nell'uso e nel significato), la teoria raffigurativa del linguaggio, la dottrina secondo cui tutte le ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] successivi pensatori buddhisti, che cercheranno di riformulare la teoria dell'apoha alla luce delle critiche del Nyāya e com'è nella concezione di Dignāga, soltanto di ordine formale ‒ alla relazione tra probans e probandum, individuandone gli unici ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] a essere riassorbita e poi rivista all'interno di una nuova teoria degli elementi.
Aria, terra e fuoco costituiscono un unico corpo, della forma apparteneva al quadruplice schema delle cause (formale, efficiente, finale, materiale) come una specie di ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di entrambi considerati universalmente". L'anima è la forma, la causa formale e finale, del corpo, l'atto (ἐντελέχεια) primo di un di trecento scritti di medicina. Riprendendo e ampliando la teoria degli umori, teorizza per primo la cura dei contrari ...
Leggi Tutto
Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] nient'altro che storia. Correlativa a quest'affermazione è la negazione della teoria che considera la realtà divisa in soprastoria e storia, in un , l'essenza trascendentale del mondo dei valori formali, ‟la cui graduale realizzazione si compie nel ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] alle cause materiali ed efficienti e a fare a meno delle cause formali e finali ‒ e quindi a ridurre la prima alla seconda di Lucrezio e di Epicuro anche perché essi avevano difeso la teoria secondo cui la materia aveva in sé la fonte del suo ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] membri della 'classe colta' o in virtù dei titoli formali conseguiti nel corso della loro carriera o dell'appartenenza a fare? di Lenin, un testo che è all'origine della teoria comunista del partito politico e che nasce dalla convinzione profonda, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] a Sturm; e pertanto gli veniva imposto il divieto formale di occuparsi di questioni filosofiche, estranee alla sua funzione naturale' e di astronomia tra i quali erano comprese le teorie di Copernico, molto apprezzate anche da Pontus de Tyard.
Ancora ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...