GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] , egli ne ricostruì la disciplina positiva elaborando una teoria ardita, con la quale sostenne non solo l' di rivelazione spontanea dell'incarico fiduciario da parte dell'erede formale. La sua tesi, che sfruttava il tenore equivoco della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , prolusione letta a Palermo il 20 dicembre 1884, e La teoria storica di Marx, del 1895), ma affiorano in realtà in tutta «manifestazione della vita reale», la rottura con il formalismo esegetico e la valorizzazione del ruolo del giurista, chiamato ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] carriera di magistrato e giurista stanno le riflessioni ai margini della teoria generale del diritto che nel 1933 videro luce sotto forma d del diritto positivo: a fronte sta quell'"elemento formale" che ha acquistato sempre maggior rilievo, sino all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] ’individuo e lo Stato; la compiuta democratizzazione formale e sostanziale della società domestica, in un’ e la dottrina di Antonio Cicu, in A. Cicu, Il diritto di famiglia: teoria generale (1914), rist. anastat. Sala Bolognese 1978, pp. 1 e segg.
V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] della valutazione degli interessi siano sufficienti, ma che si debba venire ad una teoria monistica, la quale conservando la costruzione logica come elemento formale sfrutti l’apprezzamento degli interessi quale base materiale della prima» (Negozi ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] dell’esito giudiziale; in fondo, sarebbe pur sempre un diritto razionale formale (Weber, M., Economia e società, II, Milano, 1974, informatica del diritto, Milano, 2004, 316; De Finetti, B., Teoria della probabilità, Milano, 2005, 10; De Nova, G., ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] si intende per danno? Dal punto di vista formale la costruzione della nozione di danno è stata investita La responsabilità civile, Torino, 1999, 377 ss.). Accanto alla teoria che identifica il danno con la diminuzione del patrimonio della vittima ...
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Caparra confirmatoria e riduzione giudiziale
Francesco Paolo Patti
Con due recenti ordinanze, la Corte costituzionale si è pronunciata sulla questione di legittimità riguardante l’assenza di una norma [...] base di una prima riflessione, l’appiglio «formale» al divieto di applicazione analogica della norma L’analogia nella logica del diritto, Torino, 1938, 170 ss.; Carnelutti, F., Teoria generale del diritto, Roma, 1940, 149 s.
13 Pardolesi, R.,Un nuovo ...
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I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] .1.2011. Le S.U. hanno dato un primo riconoscimento formale alla categoria dei beni comuni in un caso riguardante lo statuto , Verona, 2012.
17 Cfr. Lucarelli, A., Note minime per una teoria giuridica dei beni comuni, in Quale stato, 2007, 87 ss.
18 ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] ricognizione
Da tempo si afferma, nell’ambito della teoria sulle forme negoziali, che non tutte le prescrizioni , c.c.
Sono sopraggiunte le Sezioni Unite5 ad affermare che la prescrizione formale, prevista dall’art. 23 t.u.f., impone in verità la sola ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...