LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] sono testimonianza le Lezioni di diritto costituzionale: teoria generale (Bari 1944) e il Profilo si basava, in sostanza, su un'estensione del concetto di eguaglianza formale a quella sostanziale per cui ogni voto non solo deve essere identico ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] [1913], pp. 429-448).
Per conciliare il formalismo neokantiano (Del Vecchio) e il sociologismo positivista (Carle coglie il criterio logico del diritto e ne sistema le tipicizzazioni (Teoria delle discipline giur. e filos. del diritto, in Arch. giur ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] e furono condotti sulla base del metodo logico-formale; da ciò, coerentemente con la metodologia adottata, . 125-128; R. Franceschelli, F. M., in Scritti civilistici e di teoria generale del diritto, Milano 1975, pp. 667-680; L. Mengoni, F. ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] istruiti da insegnanti più informati sui moderni sviluppi della teoria e disponessero di libri di testo più chiari e in tutti questi progetti è evidente, oltre ad una definizione formale molto rigorosa e legata a tante altre di stampo neoclassico, ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto veneto ma la cui ripresa da parte del C tiene il suo errore dentro di sé qualificandosi dunque come "eretico formale e ribelle di Dio e della Santa Fede nel foro interno" ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] è dovuta; successivamente confuta il criterio distintivo "formale" fra imposte dirette e indirette proposto da O fino al 1965: oltre che per la compiuta esposizione della teoria generale dell'imposta e del sistema delle imposte dirette e indirette ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] 111 ss.); mentre l'acceptilatio classica è un negozio formale astratto, affiora nei Bizantini l'ipotesi che il può dunque definirsi una vasta e complessa meditazione sulla teoria generale del negozio giuridico.
Interessante è il volume Profili ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] gravi decisioni a cui arriva se non colla frase generica e formale che il fallito è "meritevole di speciale riguardo", esercita un esposizione dottrinale che andava dagli scritti di C. Beccaria alle teorie di G.D. Romagnosi e di C. Lombroso, ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] Graecos, in cui si faceva convinto assertore della controversa teoria sull'esistenza in Grecia di uno ius gentium. Favorito Egitto greco-romano il diritto romano avesse attenuato il rigore formale di molti suoi istituti sotto l'influsso dei diritti ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...