. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] 1924, IV, n. 370-378; A. Costa, Contributo alla teoria dei negozî giurid. processuali, Bologna 1921.
Atto d'accusa.
Nella e la ricongiunge al periodo del giudizio, appartiene, nell'istruzione formale, l'atto d'accusa. Circa la convenienza o meno di ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] non può deporre davanti ai tribunali della polis se non con la formalità della tortura (βάσανος), nelle cause per omicidio, che sono regolate società romana.
Sebbene non si possa accogliere la teoria, che vede nei liberi Germani del tempo di Tacito ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] efficienti, uno strumento di politica economica efficace.
La teoria tradizionale con la quale si analizzano i problemi dell' lasciare il posto al francese J. Trichet. Non sussiste violazione formale al Trattato, che prevede una durata di 8 anni della ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] criterio; si deve anche provare che l'ultimo giratario formalmente regolare acquistò (o per la sua buona fede o per 1921; il commentario di V. Sacerdoti; A. Arcangeli, Sulla teoria dei titoli di credito e in particolare della cambiale, Milano 1910; ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] nel nostro caso, con il livello della qualificazione formale: i tassi specifici per i diplomati risultano infatti per l'occupazione
di Nino Galloni
Negli anni Novanta la teoria economica, a proposito degli andamenti dell'occupazione, della ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] del pagamento immediato o a vista. Dalla riunione di questi dati formali risulta la volontà di creare lo chèque e non altro titolo di dell'ordinario sistema dei titoli di credito. Oscillava la teoria tra l'assegno bancario, del quale il nuovo titolo ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] esse deve provarla; altrimenti si presumono tutte morte a un tempo (teoria della commorienza, art. 924 cod. civ.). Il nostro diritto ha e tutori, quando questi ultimi ne facciano una formale richiesta (richiesta, che per la corrispondenza ordinaria ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] .
A parte questi aspetti di evidente incongruenza fra la teoria e la pratica politica, va sottolineato come una profonda internazionale.
La cittadinanza in senso giuridico-formale
Dal punto di vista formale la c. è disciplinata dalla legislazione ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] per lo più, un'importanza quasi trascurabile, prevalentemente formale. Molte discussioni sono basate su equivoci: non ne è und Rente, Jena 1893, rist. Londra 1933; G. Sensini, La teoria della "rendita", Roma 1912; B. Samsonoff, Esquisse d'une théorie ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] il nome di patto è dato a un accordo non formale intervenuto fra le parti d'un rapporto di obbligazione, nel più tarda Meditatio de nudis pactis.
Bibl.: C. Manenti, Contributo alla teoria generale dei pacta, in Studî senesi, VII-VIII (1890-91); G ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...