Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] codice penale eritreo, l'unico che giunse sino alla formale pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del Regno, pur non entrando e per qualsiasi applicazione pratica (A. Macchia, Contributo alla teoria delle fonti del diritto coloniale, 1941, p. 5). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] cercato e trovato al di là dell’universo giuridico formale, in quella natura delle cose che le scienze novissime a prescindere dagli esiti, di creare un rapporto stabile tra teoria e pratica del diritto.
Espressione di questa dottrina più sensibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] per invertire il rapporto di regola/eccezione tra istruzione formale e sommaria, soluzione poi recepita dal codice del 1913 ), 1987, 2° vol., pp. 903-80; La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell’Italia unita, 1990, 1° vol., ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] carattere «non univoco» (Mazziotti di Celso, M., Diritto – Teoria generale: VII – Diritti soggettivi: e) Diritti sociali, in integrazione europea, Milano, 2009; Caravita, B., Oltre l'eguaglianza formale, Padova, 1984; E. Cavasino, E.-Scala, G.-Verde ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] arbitro della loro rilevanza sul piano strettamente giuridico formale.
Semplificando all’estremo, è la stagione che nella legge risolve il diritto, fondato sul piano della teoria generale sulla norma fondamentale (Grundnorm) kelseniana a conferma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] di cui conservava i princìpi, e dalla sua formale alleanza con Giustiniano, che gli offriva definitivamente Margiotta Broglio, Bologna 1976).
F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità. Studio di diritto comune pubblico, Milano 19573 (1a ed ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] evidenzia le difficoltà nel pervenire ad una definizione formale del concetto di obbligazione, viene proposta all , 581 ss.; Irti, N., Un dialogo tra Betti e Carnelutti (intorno alla teoria dell'obbligazione), in Riv. trim. dir. e proc. civ., 2007, 1 ...
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Il Giudice. Il Tribunale dei ministri
Roberta Aprati
Il GiudiceIl Tribunale dei ministri
Il corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali, sotto il duplice e connesso profilo della [...] Processo costituzionale, cit., 703 ss.
8 Ferrajoli, Principia iuris. Teoria del diritto e della democrazia, I, Roma-Bari, 2007, 863 (merito) n. 9 del 2007, ma poi smentita, se pur non formalmente, da C. cost. n. 241/2009, cit. Si riteneva infatti che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] per premiare, in palese contrasto con il principio di uguaglianza formale, l’affidabilità sociale e morale del datore di lavoro, art a distinguere la «formula messa in campo dalla teoria socialista» dal diritto/libertà di lavorare inteso come ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] e considera le parti soggetti astratti e formalmente uguali per diritti.
Per una simile 628, in Giur. it., 1998, 926.
16 V. Candian, A., Contributo alla teoria dell’abuso e della lesione nel diritto positivo italiano, Milano, 1946, 41; Mirabelli, G ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...