Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] è in genere troppo frammentato nel tempo, nello spazio e nella morfologia per permettere un approccio statistico e formale che possa falsificare una teoria a favore di un'altra. In Europa le evidenze di una sostituzione sono piuttosto solide. Non vi ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] complesso sistema di comunicazione che si basa su un meccanismo formale in qualche modo assimilabile a un vero e proprio codice. analogo a quello usato nel linguaggio verbale. La teoria selettiva della formazione dei circuiti sostiene invece che il ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] pertanto, considerato come norma. Se lo status di equilibrio formale, nell'individuo reale, è determinato da parametri di natura pp. 188-219 (trad. it. La storia della teoria delle proporzioni del corpo umano come riflesso della storia degli ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] dentro gli altri all'interno della cellula uovo. La teoria animalculista o spermista, affermatasi in seguito alla scoperta al secondo dopoguerra, anche a causa della sua condanna formale da parte della Chiesa cattolica nel 1897. Successivamente, si ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] al concetto di potenziale di membrana; a J. Bernstein (1839-1917), che nel 1902 propose una completa e formaleteoria della propagazione dell’eccitamento come un’onda di depolarizzazione. Si entrò decisamente, dopo questi aspetti, nella n. generale ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] della quale fa parte, e un elemento oggettivo/formale, costituito dall’ufficio che esprime il complesso delle attribuzioni dei disturbi organici riconducibili a conflitti psichici repressi. La teoria o.-dinamica, elaborata da H. Ey, considera la ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] Croce e nella filosofia delle forme simboliche di E. Cassirer. La teoria di Croce si fonda sulla distinzione della nozione di ‘impressione’ , si chiama e. ogni scrittura che indichi formalmente il risultato di un numero finito di operazioni razionali ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] che permettono una definizione delle unità biologiche interagenti va sotto il nome di "teoria del bersaglio". Anche se estremamente raffinate sul piano formale, queste ipotesi di azione radiobiologica sono troppo schematiche per potersi adattare alla ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] geni V mediante l'analisi genetica formale della segregazione e ricombinazione allelica. Inoltre strutturale della parte V delle Ig non è nota. Secondo la teoria germinale, le cellule germinali conterrebbero tanti geni V quante sono le sequenze ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] incauti, possono fare molto più male che bene.
In teoria, molte aree sono gestite come riserve naturali, ma se 'adozione, da parte degli organi della Comunità, di atti formali, quali regolamenti o raccomandazioni. Alcune raccomandazioni, del resto, ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...