GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] un breve panorama di storia della musica e della teoria musicale ("Teoria dei principi della musica antica e moderna"), che utilizza soprattutto il G. dà rilievo sia per la sua nobiltà formale, sia perché, utilizzando tale forma musicale, si possono ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] l'adesione ai testi rappresentano un'anticipazione di quella "teoria degli affetti" ("die Affektenlehre") che J. Quantz risalta nelle sue composizioni una certa duttilità nella struttura formale e nell'uso delle diverse tecniche, nonché un continuo ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] Firenze, per formarvi una brigata che avrebbe in teoria dovuto assicurare la presenza in Sicilia dei repubblicani puri a far pubblicare sull'Unità italiana del 5 settembre una formale protesta. Subito dopo fu rilasciato.
Gli anni seguenti, tra ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] più capace di corrompere pur nel rispetto meramente formale della legislazione vigente, salvaguardando in tal modo la di Dio e a vero beneficio degli uomini, Roma 1960; Teoria della moneta come potere d'acquisto nell'ordine economico a credito ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] dei moduli, di cui diede un'estensione tramite l'uso di un particolare calcolo formale (Introduzione ad una teoria simbolica dei moduli di forme algebriche, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLV [1913], pp. 797-810, 982-996 ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] propose poi di omettere i termini di origine scolastica di "formale" e "materiale" a proposito del peccato originale, caldeggiò della giustificazione e si oppose, in seguito, alla teoria propugnata dall'arcivescovo di Siena, Francesco Piccolomini, ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] si definì sempre allieva), la G. risentì sicuramente della teoria estetica di matrice schopenhaueriana che poneva in primo piano e , senza tuttavia mai riuscire a raggiungere la perfezione formale.
Colpita in età giovanissima da una grave malattia, ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] Graecos, in cui si faceva convinto assertore della controversa teoria sull'esistenza in Grecia di uno ius gentium. Favorito Egitto greco-romano il diritto romano avesse attenuato il rigore formale di molti suoi istituti sotto l'influsso dei diritti ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] per chitarra sola il G. rinuncia al rigore formale classico, tipico dei suoi brani cameristici, per aprire , con l'aggiunta del decadario francese, pp. 135 s.; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, pp. 157 s.; F. Pera, Ricordi e biografie ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] dal titolo Il linguaggio dei bilanci, sviluppando la teoria della formazione e interpretazione dei bilanci e distinguendo nettamente in campo civile e penale. Propugnò il riconoscimento formale della professione di commercialista.
Morì a Firenze il ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...