CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] (in Riv. ital. di sociol., XX [1916], 2, pp. 212-14).
Ma l'aspetto più importante è quello della teoriaformale dei concetti giuridici, che si esprime negli scritti filosofico-teorici e filosofico-critici: Sulla possibilità di una scienza giuridica ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] medievale degli altri suoi scritti), anche dal punto di vista formale, uno dei primi umanisti.
Nell'agosto del 1321 era avvenuta sapienza, come scopo, teoricamente mirava poetando. Ma contro le teorie e il gusto tradizionali c'erano il suo istinto di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] sua situazione processuale può dirsi disperata, anche se, per formale rispetto della procedura, gli viene consegnato un riassunto delle accuse l'opinabilità scientifica e l'irrilevanza dogmatica della teoria, che pure mal si conciliava con la sua ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] razze", che sarebbe stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le formule), ma che operai, incominciando dai ferrovieri, e che trovarono ostacolo nella formale ripulsa della C.G.L. e dei socialisti, salvo ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] viene utilizzato un altro concetto di luogo, definito "luogo formale", cioè la distanza del corpo locato dai punti fissi Thomist, LI (1987), pp. 70-96.
Sulla logica e teoria della conoscenza: R. Egenter, Die Erkenntnispsychologie des Aegidius Romanus' ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cristianesimo della Consolatio argomenti per coprire le sue teorie più originali e più audaci.
Un tale entusiasmo 722; I. M. Bocheński, Formale Logik, Freiburg 1956, passim (trad. con revis. di I. Thomas, A hist. of formal logic, Notre Dame, Ind., ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] senno di far sue e rendere pratiche le idee, le dottrine, le teorie messe avanti e sostenute dalla Sinistra ... La Sinistra, se fu di la causa nazionale, così sottolineando il carattere formale del gesto e lasciando al Cavour la responsabilità ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] realtà proprio a questo punto va collocato il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività attorno a cui l'opera si organizza, senza alcuna mediazione formale.
Ma la realizzazione più completa di un simile metodo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] riportare il concilio a Trento, e una formale protesta dei rappresentanti imperiali a Bologna, il Galbiati, L'esperienza lirica di G. D., Urbino 1978; A. Cristiani, Dalla teoria alla prassi. La "gravitas" nell'esperienza lirica di G. D., in Lingua e ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Lugo il C. avesse appreso non già il violino, ma soltanto nozioni di teoria. Lo stesso stima il Pincherle (1933), senz'altro fondamento che la supposizione parte di una progressiva sistemazione idiomatica e formale. Questa realtà, evidente anche se ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...