JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] passati sotto silenzio in Italia, ma che Audiberti aveva trovato interessanti sia per il vigore formale sia in quanto coincidenti con alcuni aspetti estremi della teoria da lui chiamata appunto "abhumanisme", cui lo J. dedicò due saggi (L'arte da ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] en-Auxois - raggiunge con quest'opera una compiutezza formale e una rilevanza estetica che l'avrebbero resa paradigmatica sculture duecentesche del transetto meridionale - e sostituendo la teoria dell'origine della cattedrale gotica da un'unica figura ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] 18). Sono in realtà, quei 'giochi', frammenti di cinema che si inseriscono in un discorso formale rigoroso, tanto da essere considerati elementi di una nuova teoria della visione. Da questo punto di vista ‒ in rapporto con altri film dell'avanguardia ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] nel significato (semainòmenon; Aristot., Rhet., 3, 2, 37) delle parole stesse, vale a dire tanto nella manifestazione concreta e formale, quanto nei noèmata, o cose dette, o pensiero o, come volgarmente si dice, "contenuto". In secondo luogo, il b ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] spetta il merito di aver elaborato con chiarezza la teoria delle copie, sostenendo che il numero delle copie IV sec. a. C., come altrettanto perfetta dal punto di vista formale, ma inferiore "per qualche grado minore di franchezza e semplicità" (Mon ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...