Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] simbolici che non si conciliano in un sistema formale ma possono comunicare all'interno delle biografie personali. E., Theories of primitive religion, London 1965 (tr. it.: Teorie sulla religione primitiva, Firenze 1978).
Freud, S., Totem und Tabu ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] antica dopo un'epoca di decadenza. A essa si avvicina la teoria c.d. 'della catastrofe' (Katastrophentheorie), che vede nell' proprio a motivo della sua inseribilità nelle nuove categorie formali, d'altro canto neppure questa concezione, per le ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] quantità crescenti, al di fuori di ogni rigore formale e di ogni ricerca scientifica, incoraggia operazioni disinvolte , 2, Firenze 1991, pp. 115-18; C. Brandi, Il restauro. Teoria e pratica 1939-1986, Roma 1994; F. Mallouchou-Tufano, The History of ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] e sulla ripresa di certi elementi, ora sull'analogia formale o contenutistica, ora sulla ripetizione e la ridondanza. Regole da cui è affrontato il problema della 'visione'.La teoria dell'enunciazione, in particolare, a partire dalla metà degli ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] il comportamento in funzione di obiettivi di utilità. In termini formali, un sistema astratto ∑ si dice orientato quando W=U×Y risultati che fanno parte del corpo di metodi della teoria dei sistemi e le interazioni con altre materie e settori ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] hanno fatto sì che per lungo tempo una teoria della prevenzione e una sua pratica organizzazione siano risultate regioni e degli strati sociali. In tempi relativamente recenti, un formale interesse per la prevenzione è stato indicato dallo spirito e ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] S. fisico aperto: v. causalità: I 535 f. ◆ [FAF] S. fisico deterministico e indeterministico: v. teoria: VI 131 d. ◆ [ALG] [FAF] S. formale: una teoria deduttiva costituita solo dal suo linguaggio simbolico, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] figura, colore, odore, sapore – alla base della teoria della percezione cartesiana che considera la superficie dei corpi poi tra quelle affezioni e la sostanza solo una distinzione ‘formale’, che non sembra sufficiente, perché le cose così distinte ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] : per es., per l'e. della nozione di campo, v. campi, teoria classica dei: I 473 d. ◆ [ALG] La porzione di linea, di [FAF] (a) Di un termine, un concetto, un predicato, un sistema formale, e simili, è il contenuto di ciascuno di essi. (b) Con altra ...
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linearizzazione
linearizzazióne [Der. di linearizzare "rendere lineare", da lineare] [LSF] L'atto e l'effetto del linearizzare, cioè del rendere lineare un dispositivo, un'espressione matematica o, astraendo, [...] del semplificare l'impostazione o i risultati di una teoria matematica o di un problema particolare effettuando trasformazioni che del risultato esatto. ◆ [ALG] [ANM] L. formale di una funzione: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...