CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] sostituzione del procedimento sommario al procedimento formale nelle azioni dipendenti da negozi commerciali ). Il disaccordo verte sulla cronologia dello sviluppo della cosidetta primitiva teoria gradense, che il Cessi data già al momento del sinodo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e nella seduta del 26 genn. 1413 si era sostenuta la teoria che i privilegi sovrani che si opponessero a leggi "pazionate" o baroni di parte angioina.
Il baronaggio era così tutto formalmente fedele. E, quasi per sanzionare, di fronte alla forza ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] spoliazione quanto lo sfruttamento... Escluso che si possa rigorosamente sostenere la teoria della lotta di classe, quasiché in una classe si reclutino Simon, il C., del cui dannunzianesimo almeno formale è difficile dubitare, esprime duri giudizi su ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Giacomo Boncompagni, figlio legittimato di Gregorio XIII. La sua formale incorporazione nel S. Collegio avvenne un anno più tardi, per momento, peso determinante, posto che, almeno in teoria, controllava 22 cardinali sui 52 presenti: non abbastanza ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Tolomei sono più sbilanciati sul versante linguistico-formale del dibattito sulla lingua di quegli anni, e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e forme della lirica, a ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] lire d'argento. Si trattò, peraltro, di una carica puramente formale, dato che la raccolta libraria e antiquaria del duca attendeva ancora luogo, dimostrarne l'individualità. Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere naturali, il G. impostava ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] socialisti milanesi. Per il B. non si trattava di alleanza formale, ma di adesione cosciente a una linea d'azione politica che i quali scrisse 14 quaderni di appunti: riflessioni sulla teoria darwiniana, sui libri di Ferri, Lombroso, Colajanni e B ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] lega antiveneziana. Si giungeva così a ipotizzare una teoria estremamente elastica del contratto feudale: se, con Grozio successione reciproca, di linea in linea. Il predominio formale dei lignaggi della feudalità imperiale, ribadito da tale diritto ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] Amari appose alcune Osservazioni (Palermo 1835) per confutare la teoria della dipendenza della Sicilia da Napoli; intraprendente ed operoso, non fosse la ricerca di una eleganza tutta formale - frutto, questo, d'una generale arretratezza degli ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] illegittima l'elezione di Clemente e aveva codificato la teoria della giusta guerra, ammettendo l'uso di mezzi bellici (1062), caratterizzata da un'analoga struttura dialogica.
La cura formale è uno dei tratti salienti dell'opera accanto al suo ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...