GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Giacomo Boncompagni, figlio legittimato di Gregorio XIII. La sua formale incorporazione nel S. Collegio avvenne un anno più tardi, per momento, peso determinante, posto che, almeno in teoria, controllava 22 cardinali sui 52 presenti: non abbastanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] in quanto le Vite sono dominate da criteri estetico-formali che, sia pure senza chiusure di geografia o di dire che si possa ritrovare una vera e propria problematica di teoria e metodologia della storia, attinente alla gnoseologia a essa propria, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] I e diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoria delle due spade sarà la base di una lunga serie momento che non vi è una separazione materiale, ma solo formale e simbolica. Queste tre forme di teologia politica possono racchiudersi ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dell'imperatore e del papa, ma difficilmente il formale atto di adesione all'ortodossia di Lorenzo rispondeva a "Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] le prove storiche che abbiamo a disposizione non confermano questa teoria. Al-Qalqašandī (m. 821/1418) ci dice che , tuttavia, che queste materie erano affrontate in modo meno formale nelle lezioni di teologia (kalām) discutendo libri come lo Šarḥ ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e rimase saldamente attestato nei testi legislativi con valore formale di ‘imperatore di cui si ritengono validi gli atti Palladio di Raziaria e Secondiano di Singiduno115.
Emerge la teoria ‘ministeriale’ del potere politico, che sul momento offre ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] C.
Il 1° marzo 317 la pace di Serdica conclude formalmente la prima guerra civile tra Licinio e Costantino. Poiché quest a sottomettere una parte della Tracia al suo controllo. Questa teoria non è tuttavia supportata da alcuna fonte.
48 Anon. Vales., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di risentito patriottismo. La sua non era una ‘filologia formale’ tutta concentrata su problemi di restauro testuale (in cui male è il bene stesso, visto alla luce del meglio» (Teoria e storia della storiografia, 1917, 197611, p. 75). La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] studi storici nel nostro Paese. Per chi accoglie la teoria crociana della contemporaneità della storia, questo non dovrebbe essere il regime fascista, al di là dell’accettazione puramente formale del giuramento del 1931, è largamente inesatta. Per ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] nel 1917 non era da lungo tempo così unitario come la teoria avrebbe richiesto), se poteva rendere buoni servigi nella lotta politica per all'interno della gerarchia (a onta dell'obbligo formale dell'eguaglianza - uguale salario per uguale lavoro - ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...