CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] sostituzione del procedimento sommario al procedimento formale nelle azioni dipendenti da negozi commerciali ). Il disaccordo verte sulla cronologia dello sviluppo della cosidetta primitiva teoria gradense, che il Cessi data già al momento del sinodo ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] per rendersi conto della grande diversità dei concetti e delle teorie impiegati, dei metodi applicati e soprattutto dei modi in cui a cui i letterati preferivano rivolgersi, sia in modo formale, redigendo memoriali destinati al trono, sia in modo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e nella seduta del 26 genn. 1413 si era sostenuta la teoria che i privilegi sovrani che si opponessero a leggi "pazionate" o baroni di parte angioina.
Il baronaggio era così tutto formalmente fedele. E, quasi per sanzionare, di fronte alla forza ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] un metodo ‒ l'isnād o 'catena dei garanti' ‒ che in teoria aveva lo scopo di assicurare l'autenticità del racconto storico, ma che vi anche nella stessa scrittura. Dal punto di vista formale, essa adotta le principali strutture del bíos antico ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] antica dopo un'epoca di decadenza. A essa si avvicina la teoria c.d. 'della catastrofe' (Katastrophentheorie), che vede nell' proprio a motivo della sua inseribilità nelle nuove categorie formali, d'altro canto neppure questa concezione, per le ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] Foggia, Barletta, Gravina e Lucera) nei quali, secondo una teoria critica condivisa solo da pochi studiosi, ebbe a formarsi anche tende invece a far decantare dai modelli antichi ogni gentilezza formale, fin quasi a lasciare il passo a una dura enfasi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] da una variante tipologica scandinava del tempio pagano. Questa teoria è stata definitivamente confutata e oggi si pensa che dall’architettura in pietra europea. La concezione formale che caratterizza la stavkirke romanica pienamente sviluppata ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] tutto improponibile in questo tipo di 'poesia formale'. Qualche irregolarità metrica dipende forse dalla mimesi 83; M. Corti, Le fonti del 'Fiore di virtù' e la teoria della 'nobiltà' nel Duecento, "Giornale Storico della Letteratura Italiana", 136, ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] Baroni-Perelli Cippo, 2000; Grillo, 2001).
La teoria, insegnata dai giuristi bolognesi e difesa dalla corte di avvocato o consulente realizzava una sorta di contrappeso al formale predominio locale di giudici (giudicanti) forestieri.
Il prestigio e ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] spoliazione quanto lo sfruttamento... Escluso che si possa rigorosamente sostenere la teoria della lotta di classe, quasiché in una classe si reclutino Simon, il C., del cui dannunzianesimo almeno formale è difficile dubitare, esprime duri giudizi su ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...