Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] e come gnoseologia, nonché come espressione teorico-formale di quella categoria della storicità, che esso : Ricciardi, 1943).
Galasso, G., Nient'altro che storia. Saggi di teoria e metodologia della storia, Bologna: Il Mulino, 2000.
Gerloni, B. de ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] l'"esame", del 20 novembre circa, si risolve in mera formalità; dopo di che, il 24, la designazione a vescovo di la sua specificità di, appunto, reato comune; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del foro laico - si tratta "di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di un diritto pubblico ecclesiastico ancora imperniato sulla teoria della potestas indirecta in temporalibus, ma voleva infatti la necessità di superare lo scarto fra la struttura formale dell’articolo 7 – imperniato sulla delimitazione delle sfere di ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] ecclesiastici e laici (Kurfürsten); e se l'eleggibilità era in teoria estesa a qualsiasi vassallo imperiale, di fatto dal 1452 in poi di arti vili e meccaniche, e la presenza di una formale separazione di ceto tra nobiltà e popolo nel luogo d' ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] in cui si formava questa tradizione gioachimita la teoria di una età costantiniana della Chiesa trovava eco in quelli hutteriti, che in quegli anni stavano dando espressione formale alla propria storia ereticale. Di certo, la situazione politica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] XI e XII, la Scuola medica di Salerno non assunse una struttura formale. Al contrario di quanto si era verificato a Parigi e a frequentare per altri due anni, tenere a sua volta lezioni di teoria e pratica medica, e recarsi a visitare i malati con il ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] prima tetrarchia «un’effettiva permanente rottura con la tradizione formale ellenistica nelle sue qualità più tipiche»56.
Dall’ambito moderna.
1 Ormai nessuno storico serio sostiene la teoria del «cristianesimo politico» di Costantino. È invece ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] un insieme senza nome di vigorose personalità, di agguerrite teorie politico-sociali e di realtà oggettive dotate di un nome appunto di sentimenti primitivistici, paragonabili, sul piano formale, a quelli dell'interventismo del 1915 - sorto operando ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] Si instaura così un processo che porta prima a rendere solo formale, e poi a disgregare il potere di quest'ultimo. L' utile in proposito far riferimento alla sequenza definita dalla teoria della civilizzazione epigenetica, in cui ai sistemi tribali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di quest’ultimo su Galilei, accusato non solo di sostenere teoria contraria alle Scritture, ma di interpretare queste a suo senso, indurrebbe a ritenere, il commissario gli notificò anche un formale precetto a non tenere e insegnare in nessun modo l ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...