GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] volontà dell'imperatore, cui G. I, pur senza sconfessare formalmente la sua deposizione, offriva un sostegno anche personale (ibid., degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] erano probabilmente molto rigide ma non erano mai state formalmente codificate se non nei manuali di galateo.
Man XVIII sec., come al suo inizio, le nuove applicazioni di una teoria scientifica rimanevano ancora un campo che aveva ben poco a che fare ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , i giudizi espressi su quel principe furono di formale imparzialità o velato distacco, come quelli di Eutropio prima del V secolo. Sul ruolo di Damaso nel consolidare la teoria del primato apostolico del vescovo di Roma, legando la magnificenza dell ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] principio legale in virtù del quale, quando tutte le formalità sono osservate, la cittadinanza romana di norma è stata quello di creare vasti corps di servi fedeli, almeno in teoria, in tutto l’Impero.
La struttura della riorganizzazione di Costantino ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] normativa dello Stato. In realtà, entrambe erano sorte ben prima che emergessero i limiti del formalismo giuridico, anzi ben prima della formulazione della teoria di Kelsen. La sociologia del diritto risale per lo meno a Weber, mentre l'antropologia ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] opinione pubblica col passare degli anni sempre meno reale che formale, ma tale situazione si rivelò in seguito come una camicia provvidenziale fallimento della dottrina liberale. Confortati dalla teoria della catastrofe, quella dei cattolici era una ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] gravitazionale come modello per la radiazione termica e per la teoria dei gas. Le Sage aveva infatti suggerito di sviluppare un punto di vista ontologico. Un campo era una struttura formale, non la realtà. Sorgeva allora la questione di quale realtà ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] questa esperienza, Marx e poi Lenin elaboreranno la teoria dello Stato socialista.
Con la Rivoluzione russa dell economici) e la società politica (cioè la democrazia astratta e formale). Ora, la tradizionale suddivisione dei compiti tra i sindacati ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] passo nella direzione di un nazionalismo laico. Che poi la teoria di uno sceriffo spirituale arabo alla Mecca possa aver avuto una siffatta ambizione fu l' ‛Irāq, che nel 1932 ottenne formalmente l'indipendenza, e con essa una certa libertà d'azione. ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di possibile ricucitura dopo la separazione formale del 1054 dalle Chiese orientali, senza .
34 Cfr. O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, Impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, Milano 2000.
35 Cfr. H. Fuhrmann, ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...