Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] e del Comune – e cioè rompendo anche formalmente con la tradizione formale del vecchio Comune –, dava un assetto legale delle prime). Per questo vaga e sfuggente ci pare la teoria ancor oggi corrente secondo la quale Machiavelli avrebbe separato la ‘ ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 'era compiuto molti decenni prima e aveva avuto due sanzioni formali con l'incoronazione di Ruggero quale primo re del nuovo Regno dubbi: tutta la cristianità, con ciò resuscitando la teoria della missione e della potestà universale dell'Impero. Ha ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] facoltà di giudicare i vescovi ordinari e i metropoliti, in teoria dell'area occidentale, di fatto solo di quella italiana (ibid Di questa trasformazione, che altro non fu se non una formale presa d'atto di un progressivo e irreversibile processo di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] che, prima di tutto, respingeva, sul piano della teoria e dei fatti, ogni rapporto di dipendenza dalle forze all’autonomia, erano fatti salvi, almeno da un punto di vista formale, alcuni elementi come lo sforzo di organizzare il sindacato a partire ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] in realtà civiltà dei ‛Camiti'. Il locus classicus di questa ‛teoria' - di cui da tempo si è dimostrata l'inattendibilità, ma membri infatti era attivamente coinvolta in trattati o impegni formali con e verso le ex madrepatrie nella sfera politica, ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] valido per tutto e la sua riuscita applicazione formale alla meccanica generale e alla meccanica celeste; considerata una forza a distanza, in particolare nella forma data alla teoria di Dalton da Jöns Jacob Berzelius, che scoprì la natura elettrica ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] a Worms nel gennaio 1231, costrinsero Enrico a rafforzare formalmente la loro posizione di predominio come signori delle città. il duca di Sassonia e il margravio di Brandeburgo. La teoria di un gruppo di elettori definito e limitato era già emersa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Medici istituì l'Accademia del Disegno, conferendole formale costituzione nel 1563. L'Accademia godeva della sosteneva di essere stato suo discepolo. Egli sviluppò una teoria generale della prospettiva tentando di integrarla al meglio con la ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] della città ha luogo nel 330; l’equiparazione anche formale di Roma e Costantinopoli si sarebbe compiuta, secondo Calderone, fisco nell’età di Costantino, Napoli 1984.
79 E. Lo Cascio, Teoria e politica monetaria a Roma tra III e IV d.C., in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] cui parlano i testi dev’essere consistita nella sanzione formale e liturgica di uno stato di cose già esistente, Merkt, Darmstadt 2009, pp. 138-156; Id., Un’antica teoria della successione patriarcale in Alessandria, in Aegyptiaca et Coptica. Studi in ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...