Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] in un quadro di solidarietà sociale (art. 2) e di eguaglianza formale e sostanziale (art. 3). Nel titolo III della parte I della tali misure tendono a valorizzare, almeno in teoria, le caratteristiche peculiari delle differenti realtà territoriali, ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] . 70-71).
La presenza di un complesso di regole, di natura formale e morale, che fanno della massa degli individui un aggregato unitario e dell'apprendimento del ruolo viene difatti trattato dalla teoria alla stregua di una patologia, come un caso ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di un artefatto tecnologico hanno una conoscenza troppo scarsa della teoria che è alla base della sua progettazione e del suo per l'intero corso della vita adulta con mezzi sia formali sia informali. Nel loro complesso, i mass media familiarizzano ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , non ha senso attribuire un valore di verità a una teoria. Giacché una teoria non è altro che un formalismo accompagnato da applicazioni intenzionali, la valutazione delle teorie dipende dal ritenere se tali applicazioni abbiano o non abbiano avuto ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] obiettivi per una definizione della mobilità umana si è imposta alla teoria proprio di fronte alla grande varietà con la quale essa di URSS, che si limitavano a una protezione puramente formale, si era dunque andato delineando un atteggiamento diverso ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] ed. riv. e ampl. Glencoe, Ill., 1957² (tr. it.: Teoria e struttura sociale, 3 voll., Bologna 1966).
Mills, C. W., The che, nel momento in cui questa immunità si trasforma da formale proclamazione in effettiva garanzia - con un processo che inizia ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e più peculiari della società o dell'economia che si prende in esame.
Differenze teoriche
I formalisti si servono dei concetti base della teoria dei prezzi elaborati dai neoclassici fondatori della microeconomia tra il 1870 e il 1890, W. Jevons ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] obblighi, ciò che è privato e ciò che è pubblico.Le teorie contrattualiste, all'alba degli Stati moderni, incarnarono questa idea, di adesione degli stessi Stati, e dunque in un atto formale, e restano soggetti a fondamento pubblico, i mercati e ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] di coercizione è compatibile con quella che Marx definiva 'libertà formale' (ad esempio, la libertà di decidere per chi lavorare . it.: La logica dell'azione collettiva: i beni pubblici e la teoria dei gruppi, Milano 1983).
Plott, C.R., Levine, M.E., ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Feuerbach e dall'affermazione più radicale dell'unità di teoria e prassi che consente di liberare l'utopia dall' poi in Inghilterra nel 1924. Quest'opera ripete dal lato formale molti dei tratti essenziali del genere utopico: vi è infatti descritta ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...