Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] del carattere e di costituzione di pratiche morali. Sia la teoria morale kantiana sia quella utilitaristica sono inadeguate, la prima perché ha una concezione astratta e formale della comunità, la seconda perché concepisce la comunità in termini ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] di questa analisi, la premessa, condivisa da gran parte della teoria sociologica classica, che la divisione del lavoro, l'industrializzazione, l 'affinità tra religiosità ascetica e razionalismo formale moderno, tendendo a prospettare una situazione ...
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Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] i concetti fondamentali di Homans senza usare termini strettamente formali e senza accettare i suoi postulati psicologici.
L'assunto più controverso di Homans è che le teorie sociologiche devono essere fondate su postulati o assiomi psicologici ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] del tutto separata (in un certo senso il clero come ceto formale si collocava al di fuori di questa gerarchia tripartita). La separazione , che derivano dall'idea (sviluppata dalla teoria funzionalistica) della 'importanza funzionale' o utilità ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] intuitivamente comprensibile, ma non chiarisce sul piano formale quali siano gli elementi stessi e soprattutto del sistema.
Occorre tuttavia precisare in quale senso l'attuale teoria dei sistemi parli di differenziazione, dopo che nel secolo scorso ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] l'avvento della 'società permissiva' non contraddica la teoria di Elias. Questi problemi sono stati oggetto di lutto e l'atteggiamento nei confronti della morte sono definiti in modo meno formale che in passato (v. Wouters e ten Kroode, 1980). A ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] simbolici che non si conciliano in un sistema formale ma possono comunicare all'interno delle biografie personali. E., Theories of primitive religion, London 1965 (tr. it.: Teorie sulla religione primitiva, Firenze 1978).
Freud, S., Totem und Tabu ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] non è in grado, come invece è supposto nella teoria marxiana dell'esercito industriale di riserva, di entrare in contatto, riduce i rapporti con l'esterno a relazioni secondarie e formali di tipo meramente adattivo: "il ghetto è una comunità chiusa, ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] stadi successivi di una vera e propria gerarchia formale di gradi attraverso prove perfettamente definite, nel corso primo posto; la maggior parte dei sociologi riteneva che una teoria generale facile da cogliere nei suoi principî potesse spiegare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] da Mosca egli trasse molti dei concetti fondamentali della sua teoria e che con costoro condivise la medesima prospettiva d’indagine infatti Michels a mettere sì in discussione i meccanismi formali della democrazia liberale, ma non il concetto di ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...