MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] Lamb (v., 1985) e che può essere caratterizzato come teoria della morte del tronco encefalico (brainstem death), la morte sembrano essere in primo piano: due di essi hanno carattere formale, il terzo attiene alla sostanza. Il primo è quello dell ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] dei battiti irregolari ecc.), che risulta d'altronde piuttosto formale e di difficile applicazione (v. Gurvitch, 1958), anche , M., Sociologie et anthropologie, Paris 1950 (tr. it.: Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Mead, G ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] attenzione ha ricevuto la teoria dei sistemi autopoietici, cioè dotati di proprietà 'morfogenetiche' di automantenimento, autorigenerazione e autoreplicazione (v. Maturana e Varela, 1980), che fornisce efficaci formalismi logici per sostituire alle ...
Leggi Tutto
Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] noi. Una siffatta realtà è solo l’assunto fideistico di una teoria a dir poco rozza e ingenua della conoscenza.
Già negli anni sette anni, un periodo che, nella terminologia della scuola formale, comprende parte dell’asilo nido, tutta la scuola ...
Leggi Tutto
Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] accurati modelli interpretativi. A queste ricerche e a queste teorie si è peraltro accompagnato l'uso di un lessico dall'élite; il secondo è la tendenza a sopravvalutare le gerarchie formali e le posizioni visibili; il terzo è che viene ignorata ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] questo aspetto le osservazioni fatte a proposito della teoria evoluzionistica classica possono essere estese al pensiero di (v. Swanson, 1960) hanno adottato soluzioni meno formali e più immediatamente praticabili, come assicurarsi che le società ...
Leggi Tutto
Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] Come nota Spencer (v., 1989, p. 14), questa autorevole teoria nell'ambito della sociologia dell'età - al pari di quella alle classi d'età in quanto a una di esse è riconosciuto formalmente il diritto al comando. I giovani sono ammessi in una classe ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] , il senso di questa trasformazione sociale sul piano della teoria della personalità e dell'interazione tra individuo e gruppo è è subordinata quindi all'esistenza di una norma, sia essa formale o informale, momentanea o duratura. E, nel momento in ...
Leggi Tutto
Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] di Lawrence Kohlberg (1927-1987), il quale si rifà alle teorie di J. Piaget e di G.H. Mead. Kohlberg amplia Turkle, 1996). L'esigenza di spiegare gli effetti della socializzazione formale e informale che si svolge lungo tutto l'arco della vita sulla ...
Leggi Tutto
Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] in ruoli e condizioni di status preesistenti, teorizzata dalla cosiddetta 'teoria funzionale della stratificazione' di K. Davis e W.E. nei confronti del deviante.
A prescindere dal problema formale della loro collocazione rispetto al processo, le ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...