Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] delle altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. è stato quello offerto da F.-V. Brunetière in gli elementi tematici e il piano della loro resa formale, sono oggi analizzati in relazione a diverse questioni, ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] alla quantizzazione dei sistemi dinamici (quantizzazione s.) basato su tecniche della teoria della probabilità e dei processi s., e quindi formalmente diverso da quello tradizionale della meccanica quantistica, basato su tecniche operatoriali ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] del lavoro
R. industriali L’insieme delle norme (formali o informali) dirette alla gestione delle politiche del fu largamente utilizzata da B. Russell e A.N. Whitehead.
Matematica
Nella teoria degli insiemi il concetto di r. tra due o più insiemi E, ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] convessi è dovuta a J. Leray (1950).
Nella teoria degli operatori lineari, dato un operatore lineare T di chiaramente contenuto in σ(T). Questa definizione si estende poi anche agli operatori differenziali definiti in modo puramente formale. ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] dei modelli, nella quale è per lo più inquadrata la s. logica.
Mentre la teoria della dimostrazione fondata da D. Hilbert studia le dimostrazioni come oggetti formali senza badare al significato e alla verità delle formule coinvolte, la s. logica è ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] uno schema concettuale capace di unificare la vasta tematica dell’inferenza statistica. Per alcuni aspetti formali la teoria delle d. si ricollega invece ai primi elementi della teoria dei giochi introdotta da J. von Neumann già nel 1928. Le due ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] inferiore e superiore, una unità litostratigrafica formale (formazione), istituita secondo i criteri nozione di sezione si è rivelata di grande importanza nella moderna teoria geometrica dei campi quantistici, in quanto spesso il campo stesso è ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] di un ritorno a formazioni psichiche più antiche; r. formale, nel senso che modi di espressione più arcaici vengono genitori; i figli tendono dunque a regredire verso la media.
La teoria della r., che prese le mosse dagli studi di Galton sull’ ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] analitica di larga parte della meccanica di Newton, e una teoria analitica del moto libero e vincolato di punti materiali (nello predecessori. La capacità di calcolo formale e la sua fiducia nel formalismo lo condussero talvolta a eccessi matematici ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] il procedimento di calcolo. Si hanno in questo modo la teoria delle macchine di A. Turing, la teoria degli a. normali di A.A. Markov, e i in quanto in nessun altro modo rigoroso di costruzione formale di a. è stato possibile creare a. non calcolabili ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...