realizzabile
realizzàbile [agg. Der. di realizzare "che può essere realizzato" (→ realizzazione)] [ALG] [FAF] Sistema formale r.: → realizzazione: R. di una teoriaformale. ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] degli ultimi quindici anni sono, almeno in parte, una reazione a questo stato di cose. Il linguaggio formale della teoria dei giochi viene arricchito e reso più espressivo per poter analizzare rigorosamente le conoscenze e le aspettative reciproche ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] albero ecc. Un grafo è un oggetto relativamente semplice. Una definizione formale è quella di dare un grafo come una coppia (V,E) i lati una e una sola volta. Da allora la teoria dei grafi ha subito un sorprendente sviluppo con applicazione a vari ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] , del pensiero matematico. Di qui l’articolazione dell’analisi delle teorie in due prospettive complementari: l’analisi sintattica, interessata alle teorie come sistemi formali, dispositivi di carattere appunto sintattico per costruire deduzioni, la ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] i limiti delle conoscenze matematiche dei Greci, con la risoluzione e la teoria delle equazioni di 3° e 4° grado per opera di algebristi dello status degli enti matematici, dall’intuizionismo al formalismo fino agli importanti risultati di K. Gödel ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] della logica matematica che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggio formale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria dei m.’ è stata usata per la prima volta da A. Tarski all’inizio ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] , è così definito: sk=a0+a1+...+ak. Si parla allora di s. formale, e si indica con il sim-
bolo ∑∞k=0ak, o, talvolta con oscillazioni di corde, membrane o circuiti elettrici e nella teoria del potenziale.
Serie di Fourier generalizzata
Data una ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] fondazione, fondati su un’istituzione a priori. Poiché un sistema formale per una teoria è ottenuto assiomatizzando la teoria, trasformando il suo linguaggio in un linguaggio formale ed esplicitando gli assiomi e le regole logiche per costituire le ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] assoluto, s'aggiunge per L.-C. quello, forse maggiore, di aver trasformato (1917) un algoritmo formale in una nitida teoria geometrica sulla base del cosiddetto trasporto per parallelismo sulle varietà riemanniane a quante si vogliono dimensioni ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] l'impossibilità di derivare al suo interno una sequenza di segni e la sua "negazione" formale. Si potrà, interlocutoriamente, riportare la coerenza di una teoria a quella di un'altra, ma in questo processo di rinvio sarà necessaria almeno una ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...