La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] Si pensi all'esempio, così comune e banale, del semplice trucco formale secondo cui una coppia di numeri reali x e y si possono è utilizzato per garantire la convergenza. è sviluppata la teoria dei poli di ordine finito: il teorema dei residui ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] opere - peraltro poco ligie a un ossequio più che formale alle verità della Chiesa - quali l'oroscopo di Gesù Paris 1917, pp. 274-99; E. Bortolotti, Italiani scopritori e promotori di teorie algebriche, in Ann. d. univ. di Modena, 1918-19, pp. 51-148 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] numericamente la probabilità, né tentativi di formularne una teoria, né indicazioni di regole e leggi che ne pubblicato solo nel 1660 (Tav. II).
Con l'impostazione formale tipica degli scritti di Huygens, il trattato presentava la soluzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] il concetto di funzione ricorsiva è l'equivalente formale di quello di funzione calcolabile, la sua da risolvere del secondo). Una buona parte dei risultati della teoria della ricorsività consiste nello studio, iniziato da Kleene e Post ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] Wittgenstein che la vaghezza è una caratteristica essenziale del linguaggio, allora una teoria che carpisca realmente aspetti essenziali di essa, una teoria astratta, formale dei predicati vaghi non dovrebbe essere integralmente riducibile alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] parti. Di qui, a ritroso, risalì a una teoria delle classi distributive che chiamò ontologia e poi ancora, nel tentativo di dare al tutto un assetto rigorosamente formale, a una teoria generale della proposizionalità che chiamò prototetica. Il lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] di rilievo. In quest’opera, Saccheri aderisce a una forma di teoria ‘geostatica’ che era stata un poco in voga in Francia negli dell’ipotesi dell’angolo ottuso, con un ragionamento formalmente corretto che fa intervenire il II postulato euclideo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] α è vero in almeno un punto che sia accessibile da w. La definizione formale ricalca quella appena data:
w ⊨□α se, per ogni u∈W tale che due anni dopo, in questo quadro di interrelazioni tra teorie diverse fece il suo ingresso la logica modale. In ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] legame di questi concetti con quello di energia nell'ambito della teoria della relatività (m.-energia: l'energia è c2 volte storica v. massa, mentre per la definizione formale nell'ambito non relativistico del cosiddetto terzo principio della ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] della sua opera non può trovarsi in una successione formale di argomenti trattati, ma nei metodi di ricerca di Lebesgue conducono il C. a uno studio di tutta la teoria dell'integrazione dal punto di vista del prolungamento dei funzionali. Egli ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...