Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] A∩C = B∩C = ∅. L'assenza di una tale restrizione ha importanti conseguenze formali, in quanto ci permette di applicare senza alcuna sostanziale modificazione la teoria generale de lla misurazione estesa.
Teorema. Sia Ω un insieme non vuoto, sia un ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] note ai fisici col nome di master equations. Non è necessaria praticamente alcuna modifica, almeno dal punto di vista formale, per estendere la teoria al caso N=∞, cioè al caso di un insieme numerabile di stati.
Anche in questo caso sono gli esempi ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] ingegnere francese del genio civile, fece compiere alla teoria degli abachi un passo decisivo: utilizzando scale non risultati precedenti e ne deriva di nuovi in modo molto formale, utilizzando serie generatrici e facendo un uso simbolico dell ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] esso decretata fu piuttosto cauta, anche prima del rifiuto formale da parte di Augustin-Louis Cauchy negli anni Venti Euler è stato citato in precedenza. L'algebra fu applicata alla teoria dei numeri, ma pochi matematici vi si dedicarono, anche se ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] . Una grandiosa astrazione, che riduce a una medesima legge formale l'orbita di un pianeta e la traiettoria di un sasso volta imposte al modello: questo può essere la traduzione di una teoria, più che di una realtà empirica, anche per l'insufficienza ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] sarebbero determinati dalla via psicologica della loro acquisizione. Il lato formale è quindi un aspetto, e neppure il più importante, del processo di formazione di una teoria scientifica. La psicogenesi dei concetti scientifici è, al contrario ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] una distinzione delle scienze in 'reali', concernenti l'essere, e 'formali', che studiano i principî generali del pensiero; trovava inoltre l'elaborazione di una teoria astratta delle connessioni e delle loro proprietà. Attraverso Robert Grassmann ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] di assioma delle preferenze rivelate.
Nei lavori di Wald compaiono per la prima volta nella teoria dell'equilibrio molti degli strumenti formali più usati dall'economia matematica del Novecento ossia, oltre all'assioma delle preferenze rivelate, le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] . Da un lato fu avanzato il dubbio che la loro validità potesse essere legata al particolare sistema formale considerato (una versione della teoria dei tipi), dall'altro si usarono i risultati di Gödel come argomento per abbandonare i sistemi ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] questi problemi la fisica suggeriva ciò che i metodi formali confermavano: la soluzione generale di un'equazione del secondo caso in cui il parametro sia complesso, guidato in questo dalla sua teoria generale della e.i.g. In tal senso il suo lavoro, ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...