SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] a fini stilistici, cioè per attuare una certa variazione formale; l'adozione della coppia fin dalle prime prove pp. 209-217; E.G. Parodi, Lingua e Letteratura. Studi di Teoria linguistica e di Storia dell'italiano antico, a cura di G. Folena, ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] le sezioni in cui prevale un modello di scrittura formale, i luoghi conservativi di moduli espositivi tradizionali e D'Annunzio. Sua la paternità di voci (alcune non più vulgate) come teoria, nel senso di 'lunga fila', e velivolo, o malioso; suo il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] dei significati del Corano), che bisogna affidarsi per conoscere le sue teorie. Il Kitāb Ma῾ānī 'l-Qur᾽ān rivela d'altronde un ricongiungimento di una parola ai suoi radicali: la radice, formalmente parlando, è già nota e tutto ciò che è richiesto ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] Internet destroying language?. A dispetto di tutte le teorie apocalittiche – è la risposta – la scrittura lei, ma un voi) e più in generale il grado di formalità e di pianificazione del testo (tendenti complessivamente verso un tono sostenuto ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] originale.
Una parte importante della produzione del G. riguarda la teoria letteraria. Nel trattato De la purgazione de la tragedia, mostra la sua predilezione per un'arte intesa come ricerca formale e indica nell'opera tassiana il modello di una ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] . 1920-21, pp. 25-87, poi in Id., Lingua e letteratura. Studi di teoria linguistica e di storia dell’italiano antico, a cura di G. Folena, I, Venezia capacità dantesca di far coincidere la costrizione formale con la libertà inventiva. Nella seconda, ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...