LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] si intravede la via alle Operette morali. L'attenzione formale è tutt'uno con un'ideologia sensibilmente mutata. Ferma e del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoria del piacere", riconoscimento su basi sensistiche (in pagine dello ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il latino, e un latino di così alto livello formale, limitò necessariamente la circolazione delle Historiae. Nonostante lo calura estiva nel 1551, costituisce un contributo fondamentale alla teoria e alla pratica di inventare imprese, e resta uno dei ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , seppure con accenti tragici, dà un tono di compiutezza formale al libro, chiudendo l'opera specularmente al prologo generale con -Bari 1989, ad ind.; F. D'Episcopo, Per una teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio e Pontano, in I ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Adriano Ossicini, "l'elemento religioso era essenziale, non formale" (Ricordi e testimonianze, pp. 275 s.). Palmiro della sua "pietà": "Riceve qui il nome di pietà non la teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione in genere ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Tolomei sono più sbilanciati sul versante linguistico-formale del dibattito sulla lingua di quegli anni, e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e forme della lirica, a ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] imporsi dello scritto del G. come opera più autorevole della teoria aramea. Del mito gelliano il G. recepisce le linee Lenzoni e il Borghini, il G. eseguì infine la revisione formale delle Vite degli artisti di Giorgio Vasari, uscite presso il ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] s.). Il ruolo del M. non fu puramente formale; egli partecipò attivamente al dibattito teorico intorno alla scrittura s.; G. Ferroni - A. Quondam, La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo, Roma ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] dall’Università modenese. Con un plauso tutto formale per l’insegnamento condotto negli anni precedenti delle riforme, in Lazzaro Spallanzani e la biologia del Settecento. teorie, esperimenti, istituzioni scientifiche. Atti del convegno... 1981, a ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] G. è raccolta nel volume di C. Pacini, Esteticità e formalismo. L'analisi letteraria di A. G., Pisa 1982, pp. 475.
Sugli studi e le posizioni del G. nel campo delle teorie estetiche, oltre agli interventi di B. Croce (Intorno alla cosiddetta estetica ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] 'aridità e l'inutilità, a suo parere, dell'argomentazione formale, e limitato interesse per la teologia. Nel seminario di gli estremismi e alla quale rimase sostanzialmente fissata la teoria del Colombo. Successivamente, nel 1830 affrontava in un ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...