La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] per un certo tempo come l'algebra dei q-numeri. Da un punto di vista formale la meccanica quantistica, o meccanica delle matrici, sembrava essere una teoria soddisfacente ma molto incerta dal punto di vista empirico. Soltanto dopo mesi di duro lavoro ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Chesterton. In queste tendenze il tema politico è presente nella critica alla teoria contrattualistica e a un parlamentarismo ritenuto individualistico e formale, ma resta nello sfondo. Centrale è invece la critica dell'industrialismo utilitaristico ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] universitari non risulti che il B. abbia tenuto un corso formale in quella sede, la sua stessa testimonianza di avervi tenuto delle Ceneri, il B. venne invitato a illustrare la propria teoria sul moto della Terra nella "onorata stanza" di sir Fulke ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] della meccanica (come quello di minima azione), ma anche l'intero formalismo di Hamilton-Jacobi, trovano analogie al di là della meccanica classica ‒ nella teoria della relatività e in meccanica quantistica.
Bibliografia
Bailhache 1975: Bailhache ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] e della mente, sia sulla base di una ragione legata alla sua teoria del linguaggio – se il nome è unico, unica è anche la res , effettività e persuasività piuttosto che in termini di validità formale: per l’oratore non è tanto importante la forma di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] e le voci del dizionario. Ḫalīl elabora allora la teoria che possiamo così delineare: la lingua è una parte della dottrina di Avicenna, e una propensione per l'ontologia formale, permettono ad al-ṭūsī di sperare in una soluzione matematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] di filosofia teoretica.
Nei suoi corsi universitari espose la celebre teoria della ‘circolazione’ del pensiero europeo e le parti principali evoluzione del 1789: la realizzazione del principio formale dell’uguaglianza del Terzo stato attraverso la ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] animazione, organizzazione e funzionamento del corpo; essa è insieme la sua causa formale, motrice e finale. L'anima è sostanza, ma non come un del primo uomo. Se infatti si esclude la teoria, definita traducianista, di Tertulliano, che considera le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] sussistevano le ragioni del suo prodursi. Nasceva da qui la teoria dei «due popoli», ch’era non solo (come fu «forza», non nascondeva il suo volto «barbaro» sotto lo schermo formale delle «leggi», come l’altro), traduceva il vecchio dibattito in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] può dire che il primo è anteriore, non già alle teorie, ma alla propagazione delle teorie di Darwin, il secondo n’è posteriore e in gran forse non sempre a un livello adeguato di strutturazione formale del discorso – analisi ben più solide di quanto ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...