Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] unificazione di tutte le rappresentazioni. Essa costituisce quindi l’aspetto formale della c., presupposto e condizione della c. empirica che mentre l’impostazione di W. Wundt con la sua teoria del parallelismo psicofisico tentò di gettare le basi di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] della logica matematica che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggio formale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria dei m.’ è stata usata per la prima volta da A. Tarski all’inizio ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] 'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica da parte del Santo Uffizio e la condanna delle due giunsero alla conclusione che G. avesse trasgredito un ordine formale del Santo Uffizio. Alla luce di questa scoperta G ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] dei modelli, nella quale è per lo più inquadrata la s. logica.
Mentre la teoria della dimostrazione fondata da D. Hilbert studia le dimostrazioni come oggetti formali senza badare al significato e alla verità delle formule coinvolte, la s. logica è ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] dall’insegnamento matematico di A. Whitehead, senza tuttavia trascurare teorie come quelle di A. Meinong sugli ‘oggetti’, B , che sviluppa particolarmente il tema dei rapporti fra logica formale-logica informale e analisi linguistica, M. Dummett, che ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] I, l’ascesa della Prussia ebbe la prima consacrazione formale. Federico Guglielmo I (1713-40) consolidò il Regno con H. von Marées e C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria della pura visibilità (➔), e M. Klinger, pittore e incisore che ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sono completamente simbolizzati e lo stesso calcolo logico in essa adoperato è completamente espresso, si dice che la teoria costituisce un s. formale. In un s. del genere ogni problema è formulato in termini puramente sintattici, cioè di calcolo tra ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] : legalità; irretroattività; riserva assoluta di legge formale; non ;ultrattività della legge penale; e responsabilità affermazione di tale orientamento coincise peraltro con la nascita della teoria generale del d., espressione con cui si iniziò a ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] risulta mancante alla luce del risultato complessivo (teoria dei cosiddetti vantaggi compensativi). È stato previsto quale la πόλις (per i latini civitas) non si distingue formalmente dalle più elementari forme di κοινωνίαι (o societates). Sofisti, ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] la rimozione del veto posto dal Paese alla richiesta formale di adesione alla NATO presentata nel mese precedente da Finlandia più giovani si distinguono H. Tumertekin e Studio GAD.
La teoria musicale turca si basa su una scala articolata in modo ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...