Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] cui si innestano elementi normativi delle discipline speciali. Si tratta di fattispecie composite legate tra loro dall’autonomia formale del tipo di prestazione che accomuna diversi schemi legali tipici (Azzaro 2000, pp. 323 e sgg.).
In particolare ...
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La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] .
Ora, è vero che edittalmente si danno casi di nullità di protezione del contratto, formali (artt. 117, co. 3, t.u.b., 23, co. 3, t. fattispecie, in Riv. dir. civ., 2014, 988.
21 Teoria generale del negozio giuridico, rist. Napoli, 1994, 470 s ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] , che si realizza quando è la maggioranza a imporre un regime formale di discriminazione o anche solo di svantaggio - dalla schiavitù legale a dell'Unione Sudafricana era fondata su di una teoria di 'sviluppo separato' dei distinti gruppi etnici) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] nette a favore della tolleranza e per il riconoscimento formale delle minoranze, e comunque pronto a difendere il ruolo necessità di unificare legislativamente ma senza ‘piemontesizzare’ (in teoria il metodo più semplice, in tempi di ‘unificazione ...
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Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] è ravvisabile solo nel primo.
Il mandato non è un contratto formale: la legge non ne richiede la forma scritta né ai fini 395 ss., 451 ss.; Pugliatti, S., Diritto civile. Metodo, teoria, pratica, Milano, 1951, 201 ss.; Ravà, T., Circolazione ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] anche tecnica impiegata da operatori, cioè da chi applica le teorie nella vita concreta. Il termine «prassi» è talvolta
Si consolida il principio di eguaglianza inteso in senso formale, e cioè inglobando il divieto di discriminazione. Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] continuità per alcuni decenni fin quasi alla metà del Seicento costituisce la messa a punto formale per un modello inedito di praticare la politica. Nelle teorie/pratiche di ragion di Stato non troviamo alcun riferimento a un ordine strutturato del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] nostro Paese dopo l’Unità non offriva alcun addentellato formale cui legare un’indagine in positivo sul tema riguardante , Lo Stato fascista, Bologna 2010.
Bibliografia
T. Ascarelli, Teoria della concorrenza e dei beni immateriali, Milano 1956.
G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] delle norme piuttosto che su quella formale e macrosistematica, che è divenuto la Nogler, A. Nicolussi, Padova 2007.
Il diritto del lavoro nell’Italia repubblicana: teorie e vicende dei giuslavoristi dalla Liberazione al nuovo secolo, a cura di P. ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di Stato, talché gode di molto credito la teoria secondo cui le illustrazioni cristiane del Vecchio Testamento si e di Beth Alpha (517-528), entrambi di altissima qualità formale, sono emblematici per la loro diversità stilistica. Nel primo è ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...