Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] che i contratti possano essere conclusi senza alcuna formalità.
Tale regola soffre però di eccezioni molto importanti 2 voll., Milano 1968-1972.
Mirabelli, G., Negozio giuridico (teoria del), in Enciclopedia del diritto, vol. XXVIII, Milano 1978, pp ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] comprimere il dato sociale, e in particolare a imporre vincoli formali al di là della realtà dei rapporti vissuti (con riguardo Padova 1992-1993.
Cicu, A., Il diritto di famiglia. Teoria generale, Bologna 1978.
Colussi, V., Impresa e famiglia, Padova ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] in un quadro di solidarietà sociale (art. 2) e di eguaglianza formale e sostanziale (art. 3). Nel titolo III della parte I della tali misure tendono a valorizzare, almeno in teoria, le caratteristiche peculiari delle differenti realtà territoriali, ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] interpretò la Lex regia non semplicemente come l'espressione formale di un'autorità popolare permanentemente alienata all'imperatore, definisce da se stessa ciò che è la felicità. Ma la teoria di Rawls è stata a sua volta attaccata da Robert Nozick, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ampia riforma legislativa, per l'abolizione del divieto di chiusura formalmente sanzionato col regio editto del 6 ott. 1820. Nella nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] , 1940). La costituzione materiale si differenzia così da quella formale in quanto è in perpetuo divenire, legata com'è alla Studien, Frankfurt a.M. 1971 (tr. it.: Prassi politica e teoria critica della società, Bologna 1973).
Jaume, L. (a cura ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] Anche se la cessione dei beni ai creditori sottoponeva il debitore a formalità spesso umilianti (v. Lattes, 1884, p. 314, e 1899) de quiebras, Trujillo, Perù, 1989.
Fusaro, B., Concursos: teoría y prática de la ley 19.551, Buenos Aires 1988³.
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] questo periodo l'impegno del G. nel campo della teoria economica fu davvero minimo e si può circoscrivere alla seconda (Napoli 1780), in cui fece pochi cambiamenti, per lo più formali, e aggiunse trentacinque lunghe note di un certo interesse.
Nel ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] soggiorno presso Leopoldo il M. entrò in contatto, più formale che sostanziale, con l'ambiente culturale fiorentino, come 36 s., 208-212 e ad ind.; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 56 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] attenuata o compressa o addirittura meramente formale (quale proprietà-legittimazione, ma con Gravina, Messina 2009, pp. 137 e segg., poi in Id., Fonti, teoria, metodo. Alla ricerca della 'regola giuridica' nell’epoca della postmodernità, Milano ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...