spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] convessi è dovuta a J. Leray (1950).
Nella teoria degli operatori lineari, dato un operatore lineare T di chiaramente contenuto in σ(T). Questa definizione si estende poi anche agli operatori differenziali definiti in modo puramente formale. ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] inferiore e superiore, una unità litostratigrafica formale (formazione), istituita secondo i criteri nozione di sezione si è rivelata di grande importanza nella moderna teoria geometrica dei campi quantistici, in quanto spesso il campo stesso è ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] A.N. Chomsky) si distingue tra u. sostanziali e formali. Gli u. sostanziali si riferiscono alle risorse che le nota come grammatica universale. Secondo questa prospettiva (chiamata teoria dei principi e parametri), tutte le lingue funzionano in ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] i caratteri con variabilità intergruppi discontinua (quelli che almeno in teoria permetterebbero di definire in modo univoco due o più gruppi) essere, oltre che accertata, anche chiarita a livello formale (individuando, cioè, il numero dei geni e ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] × 106.
Anche se sono necessari ulteriori studi per una classificazione formale, è stato proposto, per questo tipo di v., il termine tuttavia la teoria del provirus è quasi del tutto ipotetica mentre ha acquistato più credito la teoria mutazionale del ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] se x è un vettore, la situazione è più complicata formalmente ma concettualmente analoga: al posto della derivata prima comparirà la , per l'uso sistematico che in essa si fa della teoria degli operatori lineari in uno spazio di Hilbert. È facile ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] che l'impostazione data dalla genetica alla più importante teoria biologica sia valida e prometta ulteriori notevoli conquiste (v : l'ecologia e l'etologia. Diversamente dalla genetica formale e dalla b. molecolare, che sono discipline eminentemente ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] e solo per i casi più semplici; un'adeguata teoria concernente le regole compositive di questi apparati è ancora da a priori è da escludere che in tali casi sia applicabile un formalismo matematico di tipo consueto.
Di solito i sensori che regolano lo ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] di una razza, ma perfino - sul piano formale - i meccanismi che li provocano. Infatti una evoluzione e uomo, Milano 1977).
Cavalli-Sforza, L. L., Evoluzione: la moderna teoria dell'evoluzione, in Enciclopedia del Novecento, vol. II, Roma 1977, pp. ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] v., 1866) distingueva tre punti di vista: a) morfologico o formale: manifestazione unitaria di forma, di un tutto le cui parti non costituiti da più cellule. R. Virchow con la sua teoria della Zellenstaat ha sostenuto che solo le cellule sono unità ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...