Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] che la g. biochimica abbia fatto da ponte tra la g. formale e la g. molecolare.
La g. molecolare
Ha portato alla i neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] della logica matematica che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggio formale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria dei m.’ è stata usata per la prima volta da A. Tarski all’inizio ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] tende all’infinito) di questo parametro. Da un punto di vista formale, sia R il problema considerato (insieme di tutte le possibili istanze strutturale si è fatto largo impiego di nozioni della teoria delle catastrofi. All’aumentare dell’ordine n del ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] la si deve a C. Lévi-Strauss, autore della cosiddetta «teoria dell’alleanza» (Les structures élémentaires de la parenté, 1949), di comune accordo, da marito e moglie al giudice, senza alcuna formalità.
Circa i diritti e gli obblighi verso i figli, la ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] , è così definito: sk=a0+a1+...+ak. Si parla allora di s. formale, e si indica con il sim-
bolo ∑∞k=0ak, o, talvolta con oscillazioni di corde, membrane o circuiti elettrici e nella teoria del potenziale.
Serie di Fourier generalizzata
Data una ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] state introdotte con: la l. 220/1974 in materia di concorso formale, di reato continuato, di circostanze del reato e di recidiva; la illeciti dopo il transito del veicolo.
Informatica
In teoria delle informazioni un codice è un sistema di simboli ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] Guardia di finanza, al fine di rispondere a interrogatorio formale o di fornire dati e notizie. Le richieste di questo caso si usano metodi di calcolo delle variazioni e di teoria dell’ottimizzazione per programmare in maniera ottimale il sistema di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] logica dei generi e delle specie, ossia l’edificio formale quasi perfetto da lui costruito nell’Organon. In generale, ulteriormente sviluppata nell’epistemologia di E. Mach (1883). Le teorie e le entità teoriche non avrebbero, per Mach, altro valore ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] l’eguaglianza dei cittadini in senso non soltanto formale, ma anche sostanziale. Una parte della scienza non essendo esse stesse di classe <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. di variabile reale è quello delle f. reali a un valore di ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] delle altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. è stato quello offerto da F.-V. Brunetière in gli elementi tematici e il piano della loro resa formale, sono oggi analizzati in relazione a diverse questioni, ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...