BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] volesse guardare puntualmente alle tradizionali classificazioni di teoria economica: sicché il B. può nei sintesi fra protezionismo industriale e liberismo frumentario. Certo è formale la contraddizione fra le molte osservazioni in favore del ...
Leggi Tutto
PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] con Perez a Lisbona). Con il Siroe inizia una lunga teoria di ben diciotto testi metastasiani (quindici drammi, alcuni in in Delfo esibiscono in particolare una spiccata versatilità formale cui contribuiscono il ricorso al recitativo accompagnato e ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] scolastici. L'anno seguente, oltre ad affrontare i primi esami di teoria e canto gregoriano presso il conservatorio di S. Cecilia in Roma, Sempre più legate alle problematiche dell'indeterminatezza formale, seppure all'interno di un processo ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] lire d'argento. Si trattò, peraltro, di una carica puramente formale, dato che la raccolta libraria e antiquaria del duca attendeva ancora luogo, dimostrarne l'individualità. Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere naturali, il G. impostava ...
Leggi Tutto
PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] centralità della casa e il suo ancoraggio a una tradizione non formale ma di comportamenti: nello stesso anno nasceva a Milano la rivista Tutte queste predilezioni sarebbero state sintetizzate nella sua teoria della ‘forma finita’ («non il volume fa ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] carriera di magistrato e giurista stanno le riflessioni ai margini della teoria generale del diritto che nel 1933 videro luce sotto forma d del diritto positivo: a fronte sta quell'"elemento formale" che ha acquistato sempre maggior rilievo, sino all ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] G. è raccolta nel volume di C. Pacini, Esteticità e formalismo. L'analisi letteraria di A. G., Pisa 1982, pp. 475.
Sugli studi e le posizioni del G. nel campo delle teorie estetiche, oltre agli interventi di B. Croce (Intorno alla cosiddetta estetica ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] ., oltre che in relazione alla sua tesi delle distinzioni formali in Dio, che già aveva suscitato la scandalizzata reazione , I, Würzburg 1947, pp. 237-239; F. Prezioso, La teoria dell'intuizione nel pensiero di G. della Marca, in Rassegna di scienze ...
Leggi Tutto
BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] socialisti milanesi. Per il B. non si trattava di alleanza formale, ma di adesione cosciente a una linea d'azione politica che i quali scrisse 14 quaderni di appunti: riflessioni sulla teoria darwiniana, sui libri di Ferri, Lombroso, Colajanni e B ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] antichità quanto per la utilizzazione di tale argomento contro la teoria dello stato di "pura natura". E antiscolastica è,al senza conseguenze, di cui abbiamo vaghe notizie dal Roppo.
Una formale denunzia del De modo reparationis al S. Uffizio, nel ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...