FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] risanamento delle città piccole. Nel medesimo contesto di teoria della città come insieme unitario si colloca il progetto la balconata è un particolare raffinato, molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a Gorizia il F. realizzò la chiesa ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] tempi precedenti, dell'attività dell'artista, con una semplificazione formale e decorativa ben attribuibile a G., che anche in modelli elaborati con il padre realizzando una lunga e monotona teoria di statue, perlopiù di piccole dimensioni. Se un ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] cicli ritmici, e la sua organizzazione formale, che tendenzialmente segue il principio strutturante della nel 1294) è considerato capostipite, che contribuì a definire una teoria della consonanza e degli intervalli basata sulla successione di 'limma- ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] per diventare una vera e propria stella dal punto di vista formale, come accade per es. sulla capsella di Henchir Ziara (Roma d'Art Chrétien) i dodici apostoli disposti in simmetrica teoria ricevono, ognuno sul proprio capo, una corona tenuta dalla ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] pertanto, considerato come norma. Se lo status di equilibrio formale, nell'individuo reale, è determinato da parametri di natura pp. 188-219 (trad. it. La storia della teoria delle proporzioni del corpo umano come riflesso della storia degli ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] un processo di sintesi mentale delle loro caratteristiche formali.
Il disegno dell'allievo fornisce all'insegnante dati mediante il tracciato lineare ("disegno esterno"). Era una teoria che, affermando l'origine divina dell'ideazione artistica ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] Genesi, finché Onorio Augustodunense non azzardò una teoria sistematica legando il tema degli e. alle schema sembra quello tràdito, il contenuto è variato. Semplice analogia formale mostra anche una miniatura dell'Evangeliario di Echternach, del 1050 ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] regine, intervallati da due pavoni tempestati di gemme. Sul piano formale la scelta è un esito dei tempi, visto che il scaturire dal contemporaneo affermarsi, in campo ecclesiastico, della teoria della plenitudo potestatis.
Bibl.: L. de Mas ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] , opera che troppo spesso è stata, sul piano della realizzazione formale, negativamente influenzata da quel convenzionalismo accademico che il C. combatteva tanto vigorosamente in teoria.
I suoi scritti sono stati pubblicati a Milano nel 1932 (Opere ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] capitozzato e nascosto dalla falda del tetto, si svolgeva una teoria di apostoli e angeli resi con rapide pennellate nelle più arredi sacri superstiti s'impone, per particolare dignità formale, il grande altare monastico, oggi trasferito nella ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...