Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] diverse. Negli Stati Uniti, per esempio, accanto alla teoria della città giardino (che alimenta la spinta verso i quartieri si è espresso B. Secchi, ‟viene richiesta l'adesione anche formale a una forza politica", e che ‟tende sempre meno a ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e muri di tamponamento, nell'organizzazione di una teoria omogenea di cappelle laterali (ricavate nello spazio paleologa, si afferma a B. una cultura figurativa di grande elezione formale, i cui esempi più significativi si hanno nella miniatura; in ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] buddhismo che, per esempio, ha anticipato di secoli la teoria freudiana del ‛complesso di Edipo'; offre un campo rischio di trasformare l'austero insegnamento di Śākyamuni in un formalismo che male s'accorda con la sua originaria semplicità etica. ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] (1994, p. 201), che ne ha evidenziato le tangenze formali e iconografiche con la produzione figurativa dell'Europa sudoccidentale, in disegni del sec. 18° (Russo, 1989) - nella teoria dei santi locali ha determinato una lettura politico-ideologica del ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] da Alfedena, a manifestazioni di esuberanza plastica, di violenza formale per masse lisce e rigonfie, come un Ercole a Chieti a quello universale dell'arte dei bambini: teste umane, cacce, teorie di donne che si tengono per mano, giochi di ragazzi ci ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , a trecce o a nastri, e dove una teoria di archetti trilobi su colonnine, presente sul parapetto, richiama nella chiesa di Pianoscarano è, tuttavia, priva dell'eleganza formale e della precisione d'intaglio proprie del cantiere cistercense, ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] sviluppata da una variante tipologica scandinava del tempio pagano. Questa teoria è stata definitivamente confutata (Olsen, 1966) e oggi si continente nel 12° secolo. La concezione formale che caratterizza la stavkirke romanica pienamente sviluppata ...
Leggi Tutto
Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] si rivela, ma che, per ora, non esce dal repertorio formale degli schadographs, così legate al cubismo (v. sopra), Man Ray idea del negativo fotografico è una geniale applicazione della teoria della traduzione: il positivo non è altro, di fatto ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] et de la reine Racio, che illustra la pratica e la teoria della scienza della c. e della falconeria.Iconografia.- L'arte cristiana sono relativamente modeste sia nello spessore sia nella veste formale. È però significativo che in seguito siano state ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] la l. dei corpi luminosi è un'essenza che corrisponde all'essere formale di questi corpi ed è sempre incorporea, anche se appartiene ai e il 1321, compie una curiosa contaminazione tra la teoria dell'intelletto attivo separato e divino di Abū'l-alīd ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...