GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di Stato, talché gode di molto credito la teoria secondo cui le illustrazioni cristiane del Vecchio Testamento si e di Beth Alpha (517-528), entrambi di altissima qualità formale, sono emblematici per la loro diversità stilistica. Nel primo è ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] fase del Paleolitico Superiore, sono testimonianza di una ricerca formale condivisa dal gruppo: ma è senz'altro in una si approfondisce per la realizzazione di ambienti arieggiati da una teoria di corti e chiostrine interne. In una prima fase, sono ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] e consegnandola alla storia con una nuova, diversa unità formale.
g) Architettura. Il r. delle architetture antiche dovrebbe Verso la fine dell'8oo, sotto l'influsso forse delle teorie applicate dal Viollet-le-Duc ai monumenti gotici francesi, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] antica dopo un'epoca di decadenza. A essa si avvicina la teoria c.d. 'della catastrofe' (Katastrophentheorie), che vede nell' proprio a motivo della sua inseribilità nelle nuove categorie formali, d'altro canto neppure questa concezione, per le ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] 97 d.C.). Tuttavia Vitruvio, fortemente influenzato dalla teoria e dalla pratica ellenistiche, nomina molti architetti suoi predecessori (attori), né esisteva un sistema di tirocinio formale.
Gli architetti sono stati assunti su commissione fino ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] quantità crescenti, al di fuori di ogni rigore formale e di ogni ricerca scientifica, incoraggia operazioni disinvolte , 2, Firenze 1991, pp. 115-18; C. Brandi, Il restauro. Teoria e pratica 1939-1986, Roma 1994; F. Mallouchou-Tufano, The History of ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] tutti questi testi sono più o meno esempi unici di scrittura formale che pone in relazione le arti visuali a temi centrali, noto di quanto fosse estesa la conoscenza di queste diverse teorie. È molto difficile porle in relazione con opere d' ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di là di un'adesione dovuta e formale, il Trattato, accantonata la rinascimentale, indefettibile accademici, in Raccolta Vinciana, 1989, n. 23, pp. 73-101; C. Martinelli, La teoria delle grottesche nel Trattato di G.P. L., in Eidos, VI (1992), 10, pp. ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] concezione conservatrice, fedele alla tradizione paleocristiana; la teoria dei Padri della Chiesa, realizzata da una di Prespa, il cui valore dipende soprattutto dal linguaggio formale fortemente espressivo e di grande qualità decorativa.Tra le ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] appena si vuol discriminare nella massa delle m. più scadenti la teoria degli esemplari più compiuti, ma lavoro che va affrontato e che con quella di età repubblicana, ma nella loro realizzazione formale, che lega ai temi la "qualità" del trattamento ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...