ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] valore (Haseloff, 1984); analogamente non è più accettata la teoria secondo la quale l'animale che afferra, cioè il motivo del Nel II stile a., che si pone dal punto di vista formale e temporale in immediata connessione con il I, la novità distintiva ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , o addirittura razziale (l'uno e l'altro motivo ricorre nelle teorie "epocali" formulate da W. Deonna e da E. Buschor, ed antica che, senza affatto trascurare la valutazione estetica e formale di essa, la indaga nelle sue connessioni iconografiche e ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] fenici sono rinnovati con accenti del linguaggio formale ellenistico e modelli sicelioti e italioti sono adattati auree o argentate tagliate a striscia lavorata a sbalzo, con teoria di divinità, i cui prototipi di significato magico sono presenti ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] (già alla metà del secondo decennio), ma la sua lezione formale continuò ad agire come un lievito.
L’assemblaggio di corpi nudi genealogia con cui si apre il Vangelo di Matteo, una teoria di personaggi strani e sbigottiti che continua nelle lunette. ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] da esigenze funzionali, statiche, o ancora assunti semplicemente quali motivi formali da ambiti culturali anellenici e che solo più tardi si sia fatto ricorso alle teorie ottiche per una coerente teorizzazione del fenomeno. L'adozione delle ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] positivo o negativo, qui non importa) della più diffusa teoria dell'arte. Un realismo artistico è dunque oggi possibile senso opposto a quello fascista e borghese, e - su un piano formale - in senso verista. In seguito, sempre a Roma, la ricerca di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] molto danneggiate, si caratterizzano per notevole qualità formale, con una grande attenzione alle volumetrie e all appoggia languidamente a un satiro. Il coperchio è occupato da una teoria di amorini: due di essi reggono il tendaggio che fa da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] da un lato sulla parte muraria e dall'altro su una teoria di colonnine che lascia filtrare la luce del giorno. La volta cambiamenti della decorazione architettonica che per l'evoluzione formale degli edifici, quest'arte ha offerto pochi elementi ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] contraddizioni, né la debolezza delle connessioni istituite tra teoria e pratica o tra dottrina e azione sociale.
1917, Giorgio De Chirico aveva elaborato una serie di soluzioni formali e spaziali con le quali seppe creare una visione misteriosa ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] , di nuovi modi di guardare la vita urbana, come nel caso di Kevin Lynch, o di ipotesi di organizzazione formale delle postmetropoli.
Teorie vere e false
L’attuale discussione sullo stato delle città, la loro fruizione a livello globale, le loro ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...