GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] dei moduli, di cui diede un'estensione tramite l'uso di un particolare calcolo formale (Introduzione ad una teoria simbolica dei moduli di forme algebriche, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLV [1913], pp. 797-810, 982-996 ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] propose poi di omettere i termini di origine scolastica di "formale" e "materiale" a proposito del peccato originale, caldeggiò della giustificazione e si oppose, in seguito, alla teoria propugnata dall'arcivescovo di Siena, Francesco Piccolomini, ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] si definì sempre allieva), la G. risentì sicuramente della teoria estetica di matrice schopenhaueriana che poneva in primo piano e , senza tuttavia mai riuscire a raggiungere la perfezione formale.
Colpita in età giovanissima da una grave malattia, ...
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MEDICUS, Valdemaro (Valdo)
Francesca Vacca
– Nacque a Venezia il 5 ott. 1896 da Augusto ed Elisabetta Clara Hentz. La famiglia, austro-svizzera di religione luterana, si era trasferita in Italia alla [...] lo studio del pianoforte con Adolfo Skolek e della teoria musicale con Antonio Illersberg. Il M. proseguì quell’occasione notò come l’ottava sinfonia avesse dato lo spunto formale ai Gurrelieder di Schönberg. Sempre in quegli anni trovò occupazione ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] Graecos, in cui si faceva convinto assertore della controversa teoria sull'esistenza in Grecia di uno ius gentium. Favorito Egitto greco-romano il diritto romano avesse attenuato il rigore formale di molti suoi istituti sotto l'influsso dei diritti ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] per chitarra sola il G. rinuncia al rigore formale classico, tipico dei suoi brani cameristici, per aprire , con l'aggiunta del decadario francese, pp. 135 s.; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, pp. 157 s.; F. Pera, Ricordi e biografie ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] dal titolo Il linguaggio dei bilanci, sviluppando la teoria della formazione e interpretazione dei bilanci e distinguendo nettamente in campo civile e penale. Propugnò il riconoscimento formale della professione di commercialista.
Morì a Firenze il ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] che rivelano una esagerata preoccupazione per la perfezione formale. Il B. pubblicò in seguito Due Novelle e garantire la obiettività della critica storica (Alcune idee intorno alla teoria della certezza,in Museo di scienze e letteratura, II[1845 ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] oggi universalmente adottati, che esprimono rispettivamente, nella teoria delle rendite, il termine di ammortamento e quello capitale unitario: simboli che, di là dall'aspetto formale, consentono di evidenziare con semplicità alcune relazioni tra gli ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] retto uso della ragione, non in senso puramente formale né valido solo nell'ambito culturale (come la fisiologiche la genesi della mente individuale. I tradizionali problemi di teoria della conoscenza, quali l'origine delle qualità e dei concetti ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...