TARTUFARI, Luigi
Eloisa Mura
– Nacque a Macerata il 16 novembre 1864 da Luciano e da Adelaide Patrini, agiati possidenti.
Laureato in giurisprudenza a Parma il 2 luglio 1888 con una tesi che gli valse [...] dottrina (Francesco Saggese, Alessandro Graziani, Salvatore Pugliatti), contribuendo a gettare le basi di quella teoria italiana formale della rappresentanza che sarebbe divenuta presto maggioritaria nel panorama degli studi sulla materia.
Fu grazie ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] è dovuta; successivamente confuta il criterio distintivo "formale" fra imposte dirette e indirette proposto da O fino al 1965: oltre che per la compiuta esposizione della teoria generale dell'imposta e del sistema delle imposte dirette e indirette ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] di Lecco stessa, della Valsassina, Valassina e Martesana. In teoria si sanciva il rientro in città di Avvocati ma il soprattutto sul dialogo con le organizzazioni popolari e sul predominio formale della parte dei Rusca, che esprimeva a sua volta un ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] assai discordanti. Tra queste appare condivisibile la teoria del Gundlach secondo la quale il monastero di attenta revisione - e non solo dal punto di vista stilistico e formale - il poema, di cui gli si faceva contestualmente pervenire copia ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] nei quali andò definendo i lineamenti di una personale "teoria dell'arte", influenzata a un tempo dalle tendenze imperanti di definire il carattere del pittore, mediante un'analisi formale dell'opera, che ne accentuasse al contempo il carattere ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] 111 ss.); mentre l'acceptilatio classica è un negozio formale astratto, affiora nei Bizantini l'ipotesi che il può dunque definirsi una vasta e complessa meditazione sulla teoria generale del negozio giuridico.
Interessante è il volume Profili ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] presto una spiccata predisposizione per la musica.
Cominciò a studiare teoria musicale e canto con un anziano maestro di Marsiglia di del D. è senza dubbio l'immediatezza melodica e formale, naturale prodotto di una personalità semplice e sincera, ...
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STROZZI, Gregorio
Domenico Antonio D'Alessandro
STROZZI, Gregorio. – Nacque a San Severino, nel Potentino, ma non è possibile accertare la data di nascita per la distruzione dei registri parrocchiali [...] (così nella dedica dei Capricci), esso contiene il suo contributo alla teoria e alla didattica sotto forma di canoni a 2 voci. Strozzi comunque considerato l’artefice a Napoli della definizione formale del moderno genere della sonata (nella sua ...
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NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] . 253-256.
Economia e problema ambientale: Economia come scienza empirico-formale, in Energia e ambiente. Una ridefinizione della teoria economica, a cura di G. Amata - S. Notarrigo, Catania 1987; La teoria del valore di Marx e l’economia moderna, in ...
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SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] varietà algebrica complessa e la teoria delle funzioni olomorfe; la teoria dell’equivalenza dei cicli algebrici . 4, pp. 5-48); l’introduzione, nel contesto del calcolo formale dei sistemi di equivalenze considerato da Severi a partire dal 1908, di ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...