DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] Amari appose alcune Osservazioni (Palermo 1835) per confutare la teoria della dipendenza della Sicilia da Napoli; intraprendente ed operoso, non fosse la ricerca di una eleganza tutta formale - frutto, questo, d'una generale arretratezza degli ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] illegittima l'elezione di Clemente e aveva codificato la teoria della giusta guerra, ammettendo l'uso di mezzi bellici (1062), caratterizzata da un'analoga struttura dialogica.
La cura formale è uno dei tratti salienti dell'opera accanto al suo ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] , così come era e poteva esser dato nella logica formale […] potranno trovare dura questa conclusione" (ibid., p. che li raccoglie e dà loro un senso.
Nel successivo Ricerca speculativa. Teoria del conoscere (I, Pisa 1893), lo J. insiste sul concetto ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] eleganza, in cui il discorso musicale persegue sempre la bellezza formale e melodica.
Tra il 1896 e il 1900 Scalero si fine del 1927 fu nominato direttore del dipartimento di teoria e composizione musicale. Nel 1928 Arturo Toscanini gli scrisse ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] il ricorso prevalente a colori puri suffragato da una teoria dell'"analogismo psicologico dei colori puri" (formulata nell una certa ingenuità che in seguito con la crescente maturità formale passa in seconda linea. Opere come Elementi geometrici del ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] un monismo realistico più incline a ricondurre l’originalità formale del pensiero a momento del contenuto, dall’altro da tutti i fattori di asservimento spirituale (Principî di una teoria dell’educazione come redenzione totale dell’uomo, in Rivista di ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] il profilo della causalità efficiente, sia di quella formale e finale. Ne ripercorre infine la storia e e verso Dio. Nel secondo trattato si fissano alcuni concetti fondamentali della teoria medica: i concetti di sanità e di malattia, le loro varie ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] il raggiungimento della pace. A livello formale le prime liriche si valgono ancora di P.: dal portico della morte al destino delle “Parole” come vita, in Testo. Studi di teoria e storia della letteratura e della critica, XXI (2000), 39, pp. 89-111; G ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] , Preti mostrava la funzione sistematrice delle categorie, considerate come principi formali e vuoti di selezione e traduzione degli aspetti dell’esperienza nel linguaggio della teoria. Era così in grado di ridefinire in termini funzionalisti il ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] ad avere lo stesso «oggetto formale»: l’ente. Ma lo considerano secondo un differente «soggetto formale»: la logica si occupa della nella sua astrazione dal reale (Appunti del corso su «la teoria della conoscenza in s. Tommaso d’Aquino», p. 35); e ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...