Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] (1901-1994) e François Perroux (1903-1987), la cui teoria dei poles de croissance rappresentò un importante punto di riferimento teorico di medio e lungo termine e regolando in modo formale i rapporti con le competenze degli altri enti che ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] del Ministero per i Beni culturali e ambientali, dall’assunzione formale tra i suoi compiti di una nuova funzione – la controllo scientifico e al sostegno logistico
• fuga nella teoria e azione concreta.
Questa valutazione dei principali punti ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] Marshall e portata ad alto grado di raffinatezza formale da numerosi autori moderni), che tiene conto altro nella produzione di ambedue le merci. Il grande contributo della teoria ricardiana è consistito per l'appunto nel mostrare le condizioni sotto ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] infinito, più che nella tendenza del classicismo alla perfezione formale. È un'inquietudine che può risolversi da un lato die evangelische Theologie, Zürich 1962 (tr. it.: Introduzione alla teoria evangelica, Milano 1968).
Bauberot, J., Bolle, P. e ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] delle concettualizzazioni nosologiche ripropongono il problema dello status formale della medicina nell'ambito delle scienze (v nel senso di un'evenienza rappresentativa nell'ambito di una teoria generale. L'azione, anche l'azione medica, non può ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] riportare il concilio a Trento, e una formale protesta dei rappresentanti imperiali a Bologna, il Galbiati, L'esperienza lirica di G. D., Urbino 1978; A. Cristiani, Dalla teoria alla prassi. La "gravitas" nell'esperienza lirica di G. D., in Lingua e ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] chacun son indépendance nationale influenzò durevolmente quelle teorie che avrebbero infine condotto all'istituzione delle , ma che solo nell'Atto unico europeo è stato formalmente integrato nella struttura del Trattato, è il Consiglio europeo dei ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] un singolo anno, differenziando tra i figli di genitori formalmente coniugati e tutti gli altri. Per questo i valori don, Paris 1923-24 (trad. it. Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1971).
G. LeBras, Études ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] status, in assenza di corrispondenza tra il ruolo ricoperto sul piano formale e il patrimonio di risorse di cui si dispone. Del Alessandro Pizzorno (Perché si paga il benzinaio. Nota per una teoria del capitale sociale, «Stato e mercato», 1999, 3, ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] parole in un'epoca in cui il comportamentismo era la teoria dominante in psicologia. Secondo questo paradigma teorico, tutto il è la rappresentazione dell'identità.
Si è dimostrato in modo formale che le reti feedforward con più di due strati possono ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...