La m. a. in generale studia i cosiddetti ("rischi", cioè eventi il cui verificarsi, denominato "sinistro", produce un danno economico.
Per es. può considerarsi rischio il raggiungimento in vita di una [...] a., che aveva ricevuto in un primo tempo un completo aspetto formale solo per quanto riguarda le assicurazioni sulla vita e poi le avvenuti, ma non sono stati ancora liquidati.
6) La teoria del rischio. - Il patrimonio di un'impresa di assicurazioni, ...
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Il bilancio dello stato. - La disciplina del b. dello stato è stata profondamente modificata con la l. 1° marzo 1964, n. 62. Con tale legge, infatti, è stata modificata la decorrenza dell'esercizio (che [...] , ai successivi). L'argomento, infatti, è puramente formale; il problema di sostanza, specialmente con riferimento alla spesa 1972; G. Zaccaria, Corso di contabilità di Stato, Teoria giuridica e sistema positivo della gestione pubblica, Roma 1972; A ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] dell'analisi monetaria vi è una versione di medio-lungo termine della teoria quantitativa della moneta (ECB 2004, pp. 62-65). La degli altri Paesi vi è, dal punto di vista formale e istituzionale, la completa indipendenza della banca centrale dal ...
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– Concetti e categorie. Tra pratica curatoriale e analisi teorica. Bibliografia
Concetti e categorie – Sintagma generalmente usato per riferirsi alla teoria filosofica che analizza e valuta le opere d’arte [...] quella convivialità, cioè una forma complessa che unisce una struttura formale, gli oggetti messi a disposizione del visitatore, e l per tenere uniti il campo della critica e della teoria estetica con quello più propriamente curatoriale, aspetto che, ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] lo scandalo della filosofia hegeliana, il ritorno al formale e superficiale kantismo del rifiuto d'ogni metafisica, il numero assoluto corrispondente ∣a∣.
Più generalmente, nella teoria dei numeri complessi - che rispondono a segmenti orientati del ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] attraverso le maglie del materiale.
La successione formale dei tre livelli così sommariamente individuati, chimico, rifinizione), fondamentale si è invece rivelato il ricorso alla teoria della micellazione colloidale. Ciò consente, infatti, di ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] il termine in un'accezione più estesa, come logica formale (2ª tra le discipline del Trivio). La Scolastica, riforma della dial. hegeliana, Messina 1923; id., Sist. di logica come teoria del conoscere, Bari 1921-23; M. Losacco, St. della dial., ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] studiata anche dal punto di vista dell'algebra moderna. La teoria è stata poi estesa alle funzioni di due o più variabili feconde di risultati importanti e di notevole semplicità ed eleganza formale. Si può anzi dire che la scoperta delle d. ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] A. si registra un'adesione teorico-accademica e formale alle fantasie utopiche dell'epoca, come quelle del y Varas, che ripropone dal 1975 il valore della storia, la teoria e il pensiero architettonico nel progetto, non considerati fino ad allora. ...
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PROFITTO (fr. profit; sp. ganancia: ted. Unternehmergewinn; ingl. profit)
Giovanni Demaria
Lo studio del problema del profitto segna una vera e propria fase del più ampio studio della dinamica economica. [...] complicato d'indeterminati soprappiù. Questa indeterminazione puramente formale non poteva tuttavia arrestare la ricerca delle spiegarsi da un punto di vista dinamico.
Per questa teoria dinamica il profitto è definito come il soprappiù rispetto al ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...