RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] per lo più, un'importanza quasi trascurabile, prevalentemente formale. Molte discussioni sono basate su equivoci: non ne è und Rente, Jena 1893, rist. Londra 1933; G. Sensini, La teoria della "rendita", Roma 1912; B. Samsonoff, Esquisse d'une théorie ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] valutazione delle ipotesi diagnostiche.
Nonostante la sua logicità formale, tale strategia risulta praticamente inattuabile e altamente perché permette, seguendo precise regole derivate dalla teoria dell'informazione, d'indicare algoritmi in grado ...
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È il complesso dei beni immobili, pertinenti a soggetti della pubblica amministrazione, destinati all'uso gratuito e diretto della generalità dei cittadini, ovvero, per loro natura, ad altra funzione pubblica [...] cittadini è uso degli enti. Non si può, del pari, accogliere la teoria che ravvisa, nell'uso dei singoli, l'esercizio di un diritto sulla effetti di diritto pubblico che solo l'atto amministrativo formale può produrre. Quando di usucapione si parla, ...
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Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] gli autori citati nel testo quali principali esponenti delle varie teorie v. F. Cammeo, Della manifestazione della volontà dello stato sostanza di una sentenza di condanna, deve averne i requisiti formali (art. 507). Con esso il pretore applica la ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] , le femministe odierne lottano non solo per una parità formale ma anche perché tutta la società cambi e abbia fine abortire senza ricorrere alla medicina ufficiale. La tecnica e la teoria del self-help come la questione dell'aborto sono oggetto di ...
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SISTEMI
Antonio Ruberti
Alberto Isidori
Ingegneria dei sistemi. - L'i. dei s. è quel ramo dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio dei s. complessi, con una metodologia che tende a esaminare l'aspetto [...] obiettivi prefissati. Esso viene affrontato con quel complesso di teorie e tecniche, cui si dà il nome di controllo di funzioni in UT(t0) e YT(t0). Utilizzando questo formalismo, i risultati di esperimenti aventi origine all'istante t0 possono essere ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] simile Dante nel De vulgari eloquentia (1303-04) aveva enunziato la teoria di un ydioma trifarium (lingue dell'oc, dell'oil, del sì , le lingue indo-iraniche. Il raffronto con altri tratti formali colloca ognuno dei gruppi in un ''nodo'' all'interno ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] si dichiara analogista, ma fa larghe concessioni alla teoria opposta. Le etimologie varroniane, com'è noto, sue Noctes Atticae. La forma epistolare era forse solo una finzione formale: le citazioni dànno fino a un settimo libro. Sono poi citate ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] di nostra attività un'attività volontaria" (C. Blondel). Le teorie idiogenetiche (J. Kl. Kreibig, V. Jerusalem, Fouillée, , ogni volere "presuppone come principio l'unità formale dell'idea, cioè dell'incondizionatamente imperativo (gesetzlich)". ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] che l'impostazione data dalla genetica alla più importante teoria biologica sia valida e prometta ulteriori notevoli conquiste (v : l'ecologia e l'etologia. Diversamente dalla genetica formale e dalla b. molecolare, che sono discipline eminentemente ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...