Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] di etnostoria, altri (V. Propp, P. Bogatyrev) si dedicano con criteri formali o strutturalistici allo studio delle fiabe e delle tradizioni popolari, mentre nel campo della teoria etnologica generale tuttora ci si rivolge al modello di evoluzionismo ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] da conferire a questi stimoli eccessive proprietà incentive. Questa teoria, al contrario delle due precedenti, rende conto sia della ordinamento italiano, ci si attiene a una definizione formale di d., ricavabile dagli elenchi delle sostanze ...
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Gli arbitraggi sono operazioni di speculazione che si compiono su divisa estera, su metalli preziosi, su merci.
Chi a Roma deve eseguire un pagamento a Londra, in sterline, può comprare sterline a Roma [...] ma non rigorosamente nulle. Il che significa che la teoria ora costruita rispecchia ciò che avviene in un caso limite differenza fra le nuove operazioni e quelle finora considerate è più formale che sostanziale, in quanto sta tutta nel fatto che la ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] (lo spirito cavalleresco e poetico), a detrimento del primo (teoria del Flach).
Anche dobbiamo osservare che, dal Diez in di Dio. Sulle sue orme, ma con più raffinato gusto formale e con manifesta compiacenza nelle visioni ricche e fastose, riprese ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] -92 furono spinti ad adottare i provvedimenti formali per costituirsi nel modello istituzionale del gruppo , in Journal of financial intermediation, 1993, 3, pp. 2-50.
La teoria degli intermediari bancari, a cura di G. Marotta, G.B. Pittaluga, Bologna ...
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SFERA
Attilio Frajese
(gr. σϕαῖρα; lat. sphaera; fr. sphère; sp. esfera; ted. Kugel; ingl. sphere). -1. È la figura solida racchiusa da una superficie curva, detta superficie sferica, luogo dei punti [...] Archimede si può ricondurre, nonostante la profonda differenza formale, quello di Luca Valerio (De centro gravitatis solidorum (v. parallele).
Un altro punto che differenzia la teoria dei triangoli sferici da quella dei triangoli piani consiste nel ...
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PARTICELLE ELEMENTARI e ANTIPARTICELLE
Edoardo Amaldi
. L'espressione p. elementari che viene usata correntemente per indicare una serie di p. di dimensioni subatomiche non corrisponde affatto ad oggetti [...] orientamenti opposti. In questo caso però sembra valere la "teoria a due componenti" di Lee e Yang, secondo la quale del concetto di spin isotopico costituisca un puro artificio formale per rappresentare in modo comodo e sintetico l'esistenza ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] . Merita anche cenno un ingegnoso tentativo di conciliazione delle due opposte teorie del Carnelutti, secondo cui la confessione giudiziale, pur conducendo a una fissazione formale, non cesserebbe di essere un mezzo di prova, perché una fissazione ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] base in modo esplicito o implicito. Il massimo di coerenza con la teoria della produzione e delle preferenze del consumatore si ha con la stima fattori non differisce dall'indice di Solow.
L'espressione formale di tale indice è
dove α e β indicano le ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] problemi di determinazione di cammini ottimi su grafi e di teoria dei giochi. Nella seconda metà dell'Ottocento nacque la o di decisione).
Una volta definiti in modo formale gli obiettivi, si esprimono mediante relazioni matematiche i legami ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...